Ag.EDERSON: “E’ abituato a non fare polemica ma la sua educazione viene scambiata per debolezza”

NOTIZIE SS LAZIO – Dopo le dichiarazioni di EDERSON (CLICCA QUI PER LEGGERLE) si registrano anche le parole del suo agente, Antonio CALIENDO: “Se giocasse dal primo minuto contro il Chievo non sarebbe una sorpresa – esordisce ai microfoni di RadioSei – L’allenatore lo vede in forma negli allenamenti, io lo sento molto carico. Anzi mi stupisco che abbia giocato così poco sino ad ora. E’ abituato a non fare mai polemica, spesso però l’educazione è scambiata per debolezza. Come calciatore e uomo è uno che ha carattere e non si arrende facilmente”.
Il procuratore poi commenta la voce che parla di una presunta fredezza tra il suo assistito e l’allenatore laziale: “Petkovic? Lo ritengo una persona molto seria, credo che anteponga i risultati a qualsiasi cosa, per questo credo che l’esclusione di Ederson sia solo una scelta tecnica. È logico che se questa situazione va avanti ne discuteremo. Nessuno ha messo in discussione le scelte del tecnico, se Petkovic sceglie altri al posto di Ederson nessuno dice niente, ma se i risultati non arrivano è normale che anche la società si faccia sentire. Ederson ha scelto la Lazio con convinzione, le aspettative erano altre. Lui vuole fare bene, può dare tanto ma non riesce a farlo. Ci sono anche i Mondiali adesso, rischia di perdere una grande occasione”.
Il giocatore, come ridabito ai microfoni di Lazio Style Radio, sta bene fisicamente e vuole dimostrare ai tifosi laziali tutto il suo valore: “Ha risolto i problemi fisici anche grazie a Tare che si è imposto per farlo visitare da un medico di fiducia. È riuscito a risolvere i problemi che non era riuscito a risolvere in Francia”.
Infine Caliendo  svela l’interesse che alcune società brasiliane hanno manifestato per il giocatore questa estate: “Per lui c’erano delle offerte interessanti dal Brasile, la società lo sa bene. Il Santos lo voleva per sostituire Ganso. Una valutazione del giocatore? Non do una valutazione, non sono abituato a fare chiacchiere”.