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Agente FIFA DI CARLO: “Il LEGIA viene a ROMA per vincere, ma conosce la forza della LAZIO”
L’esperto di calcio polacco aggiunge: «arà una sfida che potrebbe essere decisa sulle fasce, visto che anche loro hanno giocatori molto veloci. Borecki? Ha grandi qualità»…
NOTIZIE SS LAZIO – «Non sarà una partita semplice. I polacchi hanno cominciato la preparazione a giugno e a luglio è iniziato il campionato. Sono stati eliminati nel Preliminare di Champions dallo Steaua Bucarest solo per differenza reti. Quella di Radović di ieri è stata una battuta finalizzata esclusivamente a caricare la squadra. Loro vengono a Roma per vincere ma conoscono benissimo le potenzialità dei biancocelesti». «Sarà una sfida che potrebbe essere decisa sulle fasce, visto che anche loro hanno giocatori molto veloci. La partita forse non viene in un momento propizio, visto che dopo tre giorni c’è subito il Derby, ma una squadra come la Lazio deve naturalmente pensare partita dopo partita visto che ha anche una rosa ampia che sa sopperire alle tante partite da giocare. Il Legia inoltre è notoriamente una delle prime società ad aver inserito giocatori di 18-20 anni in squadra, molti dei quali sono poi approdati nel campionato tedesco. Ha tuttora giovani interessanti come Furman e Kosecki». L’agente FIFA commenta anche il mercato della LAZIO: «YILMAZ? Quando si parla troppo di una trattativa in genere il 90% delle volte non va in porto, o comunque approda in un’altra squadra. In questo caso Yilmaz è rimasto al Galatasaray con un aumento dello stipendio. Se arriverà un giocatore alla Lazio a gennaio? Penso che le tre competizioni possano spingere la società ad intervenire di nuovo sul mercato». Infine rilascia un commento sul suo assistito Borecki, giovane polacco che la LAZIO ha acquistato nella sessione estiva del mercato: «Un giocatore classe ’97 che prima di approdare alla Lazio era ambito da molti club europei. E’ un centrocampista centrale difensivo che può giocare anche da numero 10. La Roma anche lo voleva ma i biancocelesti, che lo seguivano da tempo, sono arrivati prima . A chi lo paragonerei? Preferisco non fare paragoni, meglio di no, ma posso dire che ha qualità importanti».
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