Agostinelli: “La squadra crede in Inzaghi, meglio con il 4-3-3”

NOTIZIE LAZIO – Analisi a tutto tondo. Per giudicare è ancora presto, ma la prestazione di sabato contro l’Udinese lascia ben sperare i tifosi laziali per il futuro. Ha parlare della situazione in casa biancoceleste è intervenuto a ‘Radiosei’ Andrea Agostinelli: “E’ la prova che ci vuole pazienza: Simone Inzaghi sta facendo bene, anche in relazione alla rosa. Sia sotto il profilo dei punti che in relazione alla manovra. E’ una squadra che crede di più in quello che dice il mister. Nessuno si aspettava questa classifica con Inzaghi: vediamo tra 5-6 partite se la Lazio potrà avere una continuità.

Sulla difesa:  Con gli esterni come Felipe Anderson, puoi fare la difesa a tre ma con un centrocampo a quattro: il brasiliano deve avere una copertura. Ci sono molti motivi per cui preferirei il 4-3-3, non ultimo il fatto che la Lazio sia più abituata a giocare così.

De Vrij? Mi sembra che abbia migliorato la difesa con le sue prestazioni. Ancora secondo me deve raggiungere la sua forma top, ma i compagni già ne beneficiano”.

Su Lulic: “Cambiano gli allenatori, ma lui continua a giocare. Mi sembra un chiaro segnale sull’importanza di questo giocatore, non tecnico, ma in grado di fare cose importanti quando è in giornata”.

Un giudizio sui terzini: “Patric è un sostituto decente per Basta. Lukaku deve migliorare a livello tattico. Impreciso perché va in velocità, il gesto tecnico va fatto con tranquillità: se non sei un campione, qualità e velocità non vanno d’accordo”.

Sull’esordio di Strakosha: “Sta facendo bene e non era facile. Sono contento per lui, se lo merita. Le parate più spettacolari che ho visto sono state indirizzate su di lui: non voglio sminuire, ovviamente. Ma ancora ci vuole tempo per giudicare”.

Infine, su Wesley Hoedt,: “Forse all’esordio esagerai: ne parlai benissimo, e poi le prestazioni non sono state all’altezza. Ma lui le qualità ce l’ha, ci si deve lavorare come ci sta lavorando la Lazio. Ho fiducia in lui”.

DS