ALLEGRI: “Quest’estate ho parlato con la LAZIO, poi…”

NON SOLO LAZIO – Vincere per continuare a guardare tutti dall’altro verso l’alto. Non vuole fare sconti alla LAZIO la JUVENTUS che, dopo i sette gol realizzati contro il PARMA, ha intenzione di non fermarsi. Tuttavia, la truppa di ALLEGRI dovrà fare i conti con la voglia dei biancocelesti di rivendicare la sconfitta con l’EMPOLI e di riavvicinarsi al terzo posto. A ventiquattro ore dalla sfida dell’Olimpico, il tecnico juventino si è presentato alla consueta conferenza prepartita.

Sugli infortunati:
“Romulo convive con una pubalgia, oggi valuteremo se sarà a disposizione. Evra è quasi guarito, da domenica rientrerà in gruppo. Lui o Asamoah sicuramente saranno a disposizione mercoledì. Speriamo di avere Caceres dopo la partita con il Torino, Ogbonna speriamo di averlo, Vidal sta bene, Marrone rientrerà dopo la partita con il Torino ed è l’unico che ha avuto una ricaduta, sapevamo che l’operazione di Barzagli era delicata, gli altri stanno quasi tutti rientrando in squadra, è importante per me ruotarli perché abbiamo tante partite, però fino a questo momento credo che la squadra stia facendo discretamente bene, subendo solo quattro gol e al momento siamo la miglior difesa, questo dato ci deve confortare”.

Sulla sosta per le Nazionali:
“Dopo la sosta di ottobre non abbiamo ripreso bene, dobbiamo farne tesoro ed essere subito pronti, sarà una partita difficile e poi abbiamo una partita difficile in Svezia”.

Sulle polemiche di Conte:
“Sono contento che i miei giocatori vadano in Nazionale, fare polemica a distanza serve a poco, tutti gli allenatori dovrebbero ritrovarsi insieme al ct a Coverciano per un confronto costruttivo in cui vedere le cose da migliorare, molto semplice, se ci sarà questo confronto sarà un punto di partenza”.

Sul possibile passaggio alla Lazio e sulla poca voglia di allenarsi dei giocatori:
“Quest’estate ho parlato con la Lazio e il presidente Lotito, però poi non se n’è fatto niente e poi è arrivata la Juventus. L’unica cosa da fare è quella di avere un confronto per cercare di migliorare le mancanze del calcio italiano, bisogna confrontarsi per cercare di migliorare a livello di campo, poi le altre cose devono essere migliorate da altri organi di competenza”.

Sulla Lazio e sulla difesa a quattro:
“Contro l’Olympiacos ho scelto di giocare a quattro perché credevo fosse giusto cambiare in quel momento. La Lazio è un’ottima squadra, ben allenata, buona organizzazione, viene da una sconfitta quindi è molto arrabbiata, può ambire ad arrivare terza, per noi sarà una partita difficile, ha giocatori di qualità e bisognerà essere pronti, domani sarà tutt’altro che facile”.

Sulla lotta Scudetto:
“Il Napoli c’era anche quando era molto più indietro, è una squadra che ha grande qualità, ce lo ritroveremo lì a lottare con noi”.

Sul ritorno di Mancini all’Inter:
“L’Inter è sempre una squadra pericolose, le qualità non si erano andate perse nel giro di un mese, putroppo quando le cose non vanno bene l’allenatore è quello che paga, Mancini può essere un valore aggiunto”.

Sulle potenzialità in Europa:
“Per arrivare tra le prime otto bisogna cercare di fare sei punti per arrivare primi, l’Olympiacos ha buone possibilità e in questo momento è tutto ancora aperto, parleremo dopo il passaggio del turno”.

Sul cambio di ruolo di Padoin e sul rientro di Vidal:
“Non ho avuto nessun problema a farlo giocare da terzino sinistro con il Parma, apprende velocemente e non ho nessun problema. Vidal non so se partirà dall’inizio o verrà in panchina anche perché Pirlo è recuperato, dovrò valutare la loro tenuta”.

Sul calcio italiano:
“Bisogna trovare il metodo e la voglia di cambiare, questo è fondamentale”.

Sul rischio di pensare alla Champions League:
“Alla partita di mercoledì ci penseremo da dopodomani, su questa non c’è nessun pericolo. Vorrei chiudere facendo un grosso in bocca al lupo a Castan, spero di rivederlo in campo nel più breve tempo possibile”.