ALLIEVI NAZIONALI. LAZIO-BARI 2-1: la pausa fa bene agli Aquilotti, ma quanta sofferenza nel finale! (FOTO)

SETTORE GIOVANILE- Si riparte: dopo poco più di un mese è di nuovo Lazio al ‘Gentili’. E il nuovo anno porta in dote una nuova guida tecnica, quella di Stefano Avincola, che prende il posto di mister Simone Inzaghi, chiamato al salto sulla panchina della Primavera. Allenatore nuovo, ma non troppo, Avincola, che al settore giovanile della Lazio è di casa. “Mi sembra di non essere mai andato via”, dirà a fine gara.

Una gara, quella contro il Bari (all’andata in Puglia vittoria per 3-0), che ha aperto il girone di ritorno con lo stesso punteggio con il quale si era chiuso quello di andata, ovvero 2-1: nel giorno dell’Immacolata era stata infatti la Juve Stabia a cadere sotto i colpi di Pasqualoni e Capuano. Stavolta sono i Galletti di Sassarini a sfidare le Giovani Aquile di Avincola, orfane di quattro giocatori importanti, come Botta, Pasqualoni, Rossi (fuori da diverso tempo) e il suo bomber principe Edoardo Collarino.

Si inizia con circa 15 minuti di ritardo, ma dopo praticamente trenta secondi è già vantaggio biancazzurro, grazie a Giuseppe Ianniello, che coglie impreparata la retroguardia avversaria e mette dentro una rete d’istinto, da opportunista. Un minuto più tardi occasione per l’immediato raddoppio, con un colpo di testa dello stesso Ianniello da distanza ravvicinata, ma la retroguardia barese ci mette una pezza. Tutto sembra far presagire a una gara a senso unico, ma gli ospiti accennano una reazione con il gol annullato per fuorigioco di Lopez, dopo che Cotticelli aveva respinto un tiro di Castrovilli. Al 9′ minuto la Lazio allunga e piazza il colpo del 2-0: Cinti lavora molto bene di sponda difendendo il pallone spalle alla porta, scarico per Criscuolo che con un preciso rasoterra dal limite dell’area mette all’angolino il punto del raddoppio.

Insistono i padroni di casa, con una grande azione in ripartenza: Capuano serve in profondità con il tempo giusto Manoni, che calcia da buona posizione, ma Raimondi si oppone. Poco dopo è ancora Lazio, ancora sulla destra, con Capuano che impegna seriamente il portiere biancorosso. Bari tramortito. Provano a rispondere i ‘galletti’ con una fantastica giocata di Lopez, che stoppa in area e apparecchia per la rovesciata che scheggia il palo; ci prova anche Castrovilli dal limite, ma Cotticelli è attento. Torna in cattedra la Lazio con Manoni, prima servito da un ottimo Dovidio, poi con un tiro da fuori; Sassarini corre ai ripari ed effettua il primo cambio, ma all’intervallo si va sul 2-0 dopo un primo tempo perfetto da parte dei biancocelesti. La ripresa si apre con un discreto Bari per qualche minuto, ma poi Capuano ristabilisce la normalità e tenta il gol dal limite, ma il suo tiro insidioso si spegne a lato. Due minuti dopo ancora il numero 11 sfiora il tris: difesa della palla in area con il fisico, tocco da biliardo e palo colpito, con la sfera che non vuole entrare, ma l’attaccante, che oggi ha giocato come punta centrale (lui che è un esterno) per la defezione di Collarino, è stato autore di una prestazione eccezionale, l’ennesima di questa stagione. Match più bloccato nel secondo tempo; la Lazio è un po’ stanca e non riesce più a produrre quel pressing forsennato ed efficace come era stato fino a quel momento. Il Bari ci crede e accorcia le distanze al 27′ con Lopez, che anticipa Cotticelli in uscita e deposita in rete.

I pugliesi cominciano a premere alla ricerca del pari, ma si fanno vedere poco e niente dalle parti dell’estremo difensore laziale. Al 37′ c’è un giallo che coinvolge Manoni: il numero 6 della Lazio restituisce palla agli avversari, ma la sfera finisce in rete; inizialmente l’arbitro concede il gol, ma poi, dopo qualche attimo di tensione e di incomprensione, decide di non convalidare la rete del 3-1. Il match riprende, fino ai cinque minuti di recupero, in cui la difesa biancazzurra fa buona guardia del risultato e al triplice fischio del signor Leo può esultare per la sesta vittoria nelle ultime sette partite.

Francesco Iucca

TWITTER: @francescoiucca

IL TABELLINO DELL’INCONTRO

LAZIO (4-3-1-2): 1 Cotticelli; 2 Dovidio, 4, Antonucci, 5 Verdicchio (C), 3 Vassalli; 6 Manoni, 7 Ianniello (18 Vasile dal 35′ st), 8 Germoni; 10 Criscuolo; 11 Capuano (20 Montecchiari dal 30′ st), 9 Cinti (19 Bezziccheri dall’ 11′ st).

A disposizione: 12 Tintori; 13 Medini, 14 Galeazzi, 15 Quaglia, 16 Ferullo.

Allenatore: Stefano Avincola

BARI (4-3-3): 1 Raimondi; 2 Scalera (17 Ostuni dal 25′ st), 5 Colaianni, 6 Matropietro; 3 Pasquino (13 Colonna dal 16′ st); 7 Oliva (18 De Palma dall’ 11′ st), 4 Marasciulo (C), 8 Castrovilli (14 Natale dal 16′ st); 10 Mancini (15 Nassisi dal 20′ st), 9 Lopez, 11 Mongiello (16 Bianchi dal 31′ pt).

A disposizione: 12 Perna.

Allenatore: Carlo Sassarini

MARCATORI: 1′ pt Ianniello (L), 9′ pt Criscuolo (L); 27′ st Lopez (B).

AMMONITI: 30′ pt Marasciulo (B), 10′ st Lopez (B).