NOTIZIE
ALLIEVI NAZIONALI. LAZIO-NAPOLI 3-2, sofferenza e spettacolo al Gentili, la Lazio vola! PAGELLE
Non si fermano più i ragazzi di Simone Inzaghi
ALLIEVI NAZIONALI. LAZIO-NAPOLI 3-2, sofferenza e spettacolo al Gentili, la Lazio vola!
Non si fermano più i ragazzi di Simone Inzaghi
LAZIO: Smacchia, Fersini (23’st Pollace), Marin, Pace (21’st Paterni), Filippini, Mazzei, Silvagni (35’st Bianchi), Crecco (18’st Parmense), Lombardi, Giordano (32’st Carta), Alleva (18’st Tommasone). A disp.: Di Pietro. All.: Inzaghi
NAPOLI: Contini, Cretella, Russo, Palmiero, Mileto, Vitulano, Tutino, La Gatta (23’st Giordano), Gaetano, Musto (35’st Libertino), Barone (23’st Del Bono). A disp.: Salese, Senese, Mangiapia, Mattiello. All.: Liguori
ARBITRO: Ragonesi di Perugia. Assistenti: Maccari di Ciampino e Licciardi di Romauno
MARCATORI: 12’pt Tutino (N), 4’st Silvagni (L), 6’st Russo (N), 10’st Giordano (L), 31’st Paterni
AMMONITI: Alleva, Mazzei, Silvagni, Marin (L), Tutino, Vitulano, Gaetano, Giordano (N).
ESPULSO: al 32’st Parmense (L) per gioco pericoloso
Partita dai due volti quella della Lazio contro il Napoli. Primo tempo giocato male dai biancocelesti: lenti, disattenti, senza idee. Ripresa decisamente più vivace, piena di emozioni e con la squadra di Inzaghi che con forza, orgoglio e classe trova i tre punti che si tiene stretta il primo posto.
PRIMO TEMPO
Nella prima frazione di gioco parte bene il Napoli, che mette subito in seria difficoltà la difesa biancoceleste. Al 5′ Russo batte un calcio di punizione dal limite e solo l’intuizione di Silvagni, che si immola per deviare la sfera in angolo, salva la porta difesa da Smacchia. Qualche minuto più tardi Gaetano batte un corner e mette in area un cross teso per la testa dello stesso Russo, che dalla breve distanza manda alto. La Lazio in queste prime battute sembra essere rimasta negli spogliatoi, e gli ospiti ne approfittano al meglio, passando in vantaggio al 12′: lancio lungo per Tutino, che scatta in velocità, forse al di là della linea dei difensori laziali, e con un bel pallonetto batte il numero uno biancoceleste. La squadra di Inzaghi impiega una ventina di minuti per reagire al gol subito e solo nel finale di tempo si rende davvero pericolosa. Al 27′ è Alleva a liberarsi bene dal limite dell’area e a lasciar partire un bel sinistro: peccato che la conclusione è troppo centrale e il portiere del Napoli para senza troppi problemi. Alla mezz’ora è lo stesso numero undici di casa a crossare dal fondo e a servire un assist al bacio per la deviazione al volo di Lombardi, che da due passi calcia a botta sicura, ma trova la bella parata di Contini, che devia in angolo. Il primo tempo si chiude con il Napoli in vantaggio e con una Lazio disattenta e poco incisiva che solo nel finale dà qualche segnale di risveglio.
SECONDO TEMPO
Evidentemente negli spogliatoi mister Simone Inzaghi ha usato la voce grossa per strigliare i suoi perché nella ripresa la Lazio entra in campo con un piglio diverso. Dopo soli quattro minuti, infatti, i biancocelesti trovano la rete del pareggio quando Giordano si incarica di battere una punizione dal vertice sinistro dell’area di rigore: il numero dieci laziale pennella un assist al bacio per la testa di Silvagni, che di precisione batte Contini. Pareggio riacciuffato e gara riaperta. Peccato che dopo soli due minuti il risultato cambia nuovamente: ci pensa Russo a spegnere il rinato entusiasmo dei padroni di casa insaccando di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Gaetano. Tutto da rifare per la squadra di Inzaghi che, tuttavia, ci mette poco a riportarsi sul pari. Infatti, i capovolgimenti di fronte sono continui e al 10′ la Lazio conquista un calcio di punizione con Alleva, che viene atterrato fallosamente sulla traguardi: sul pallone va il solito Giordano, che stavolta fa tutto da solo, e con una conclusione potente e precisa scavalca la barriera e la piazza sotto la traversa, dove Contini non può neanche sperare di arrivare. Due a due, gara vivacissima e aperta ad ogni risultato. Al 18′ il mister di casa effettua i primi cambi: fuori Crecco e Alleva, che avevano corso molto fino a quel momento, dentro Parmense e Tommasone. Dentro questa gara bella e emozionante, c’è spazio anche per il mini dramma dell’ex Tor di Quinto. Inizia tutto al 30′, quando la Lazio ha la possibilità di portarsi in vantaggio grazie a un calcio di rigore concesso dal direttore di gara: sul dischetto va sicuro Silvagni, ma ordini superiori decretano che il rigorista di turno deve essere proprio Parmense. Risultato: il numero sedici biancoceleste si fa incantare da Contini, che respinge il suo tiro dagli undici metri. Per fortuna della Lazio, si presenta subito l’occasione per andare ugualmente in gol: infatti Giordano, un minuto più tardi, va a battere un calcio d’angolo e pesca in area Paterni che, entrato solo da dieci minuti, con un incornata vincente porta in vantaggio i suoi. 3-2, palla al centro, espulsione per Parmense. Detto così, può sembrare un’esagerazione: eppure, il numero sedici di casa ferma una ripartenza del Napoli a centrocampo con un brutto fallo da dietro su Palmiero; il direttore di gara non può far altro che estrarre il rosso diretto e invitare il giocatore ad anticipare gli altri negli spogliatoi. La Lazio si ritrova così con l’uomo in meno a dover difendere il gol di vantaggio nei minuti finali, che diventano interminabili quando l’arbitro concede ben sei minuti di recupero. Tuttavia, i biancocelesti reggono bene e nel finale rischiano anche di trovare la rete del 4 a 2: Paterni parte velocissimo sulla fascia destra e al limite dell’area serve Lombardi, che calcia a botta sicura, ma trova la parata di Contini. Occasione sfumata, ma poco importa, perché arriva il triplice fischio dell’arbitro e la Lazio può esultare per la quinta vittoria conquistata su cinque partite giocate. La fuga continua.
LE PAGELLE
Smacchia 6.5: Non ha colpe sui due gol subiti dalla Lazio e tiene a galla la squadra sbarrando la strada al Napoli soprattutto nel primo tempo
Fersini 6: Nel primo tempo fatica a contenere gli attacchi avversari e non riesce a proporsi in avanti; cresce insieme alla squadra (23’st Pollace 6: entra bene in partita, difende con ordine)
Marin 5.5: Impreciso e disattento nel primo tempo, migliora anche lui nel corso della gara
Pace 5.5: Alterna sprazzi di genialità a banali errori che mettono in crisi la difesa laziale: da lui ci si aspetta molto di più (21’st Paterni 7: il suo ingresso cambia le sorti del match: dà vivacità all’attacco di casa e crea grossi problemi alla difesa avversaria)
Filippini 6: Anche lui ci mette un po’ a prendere le misure agli attaccanti avversari, ma spesso i suoi interventi si rivelano decisivi
Mazzei 6.5: Grande personalità la sua, dà sicurezza a tutta la squadra da vero capitano: quando c’è da soffrire aiuta i compagni in difficoltà
Silvagni 7: Nel primo tempo è impreciso in qualche passaggio, ma salva il risultato su una punizione di Russo; nella ripresa tira fuori la grinta giusta e diventa fondamentale (35’st Bianchi sv)
Crecco 6: Sbaglia anche lui qualche appoggio di troppo, ma in generale conduce una gara accorta (18’st Parmense 4.5: Sbaglia un rigore e si fa espellere nel giro di 2 minuti. Giornata decisamente no per lui)
Lombardi 6: Sotto porta è sfortunato, ma il suo apporto è comunque molto importante per la manovra offensiva laziale
Giordano 7.5: Nel primo tempo se c’è o non c’è cambia poco, è evanescente. Ma nella ripresa la sua presenza si sente, eccome: in numero dieci laziale sale in cattedra e con un gol e due assist mette la firma sulla vittoria della Lazio (32’st Carta sv)
Alleva 6.5: Mette il suo fisico a disposizione della squadra, offrendo sponde e aprendo varchi al reparto offensivo. Dovrebbe calciare con più continuità (18’st Tommasone 6: entra bene in partita, anche se non si fa vedere molto sotto porta)
LINDA BORGIONI
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI5 ore fa
Accadde oggi, 23 novembre: la Lazio supera il Perugia all’ultimo respiro
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI21 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa