ALLIEVI NAZIONALI. LE PAGELLE. INZAGHI: «Voglio arrivare ad allenare i grandi, ma ora giochiamoci il Campionato»

ALLIEVI NAZIONALI. LE PAGELLE. INZAGHI: «Voglio arrivare ad allenare i grandi, ma ora giochiamoci il Campionato»

I voti dei biancocelesti che oggi hanno vinto contro il Crotone

E’ cominciato con una vittoria convincente il cammino degli Allievi della Lazio nel campionato Nazionale. I biancocelesti, infatti, hanno battuto il Crotone nel campo amico del Gentili con un netto 4-0; il tecnico Simone Inzaghi è visibilmente soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi: «Non è stato un esordio semplice, ma ci siamo preparati bene e si sono visti i brutti del nostro lavoro. Il Crotone non è certo una corazzata, ma è comunque una squadra da battere e lo abbiamo fatto bene. Ora dobbiamo dare seguito ai risultati.» Quest’anno cambia la formula della competizione, alla fase finale accedono le prime e le seconde classificate, oltre alle migliori terza; sarà un campionato difficile: «L’ho detto anche ai ragazzi, sarà quasi proibitivo, si fa dura. Ma oggi siamo partiti bene con un gruppo immutato rispetto allo scorso anno. Ce la giochiamo» Pensa di poter adottare questo modulo offensivo in tutti i campi?: «Non è importante il modulo, ma come i ragazzi prendono la gara, come scendono in campo. Oggi avevano voglia di vincere» Dove vuole arrivare Inzaghi? Quale è la sua ambizione?: «Per ora voglio far crescere i ragazzi per farli arrivare in Primavera e in prima squadra. Meglio di così non mi poteva andare per iniziare, poi ovviamente vorrò arrivare ad allenare i grandi» La prossima settimana la Lazio affronterà il Lecce: «E’ una squadra forte, l’hanno fatto vedere con la Primavera che ci tengono al settore giovanile.»

LE PAGELLE

Smacchia 6: non viene mai messo in difficoltà dagli avversari, ma nelle poche uscite che ha dovuto fare si è mostrato sicuro

Fersini 6.5: ottima gara quella del terzino laziale che difende con ordine e quando scatta sulla fascia diventa imprendibile per i giocatori del Crotone

Marin 6.5: in una delle rare incursioni avversarie si fa notare per un ottimo recupero su Tropea, lanciato a rete. Durante il resto della gara non sbaglia niente (26’st Pollace 6: prosegue il lavoro di sacrificio intrapreso da Marin, non rischia mai niente sulla sua fascia di competenza)

Pace 7: da lui partono la maggior parte delle azioni offensive biancocelesti; mostra tutta la sua qualità in mezzo al campo ed è fondamentale nel gioco di Inzaghi (29’st Parmense 6: parte dalla sua punizione il quarto gol laziale, si propone bene nelle manovre offensive laziali)

Filippini 6: non viene mai impegnato dagli avversari, come tutta la difesa laziale; difende con ordine e spesso favorisce la ripartenza dei suoi compagni (26’st Carta 6: entra bene in partita, ma non si fa vedere in avanti come potrebbe viste le sue doti)

Mazzei 7: in difesa non rischia mai niente; merita mezzo punto in più per il gol siglato in finale di gara, degno del miglior centravanti

Silvagni 6.5: bella la sua incornata in occasione del raddoppio laziale, per il resto rimane un po’ isolato dalla manovra offensiva laziale (32’st Liardo 6: nonostante giochi pochi minuti, merita il voto per la sponda che offre a Lombardi appena entrato in campo)

Crecco 7: oltre al gol, si propone in avanti con insistenza e rischia in più di un’occasione di bucare ancora la porta di Pupa. Buon lavoro anche per i compagni

Lombardi 6.5: gli manca solo il gol in questa partita; lotta in area e fuori, va al tiro da tutte le posizioni possibili, ma il pallone non vuole proprio entrare

Giordano 6.5: sbaglia qualche dribbling di troppo, ma quando deve si fa trovare pronto e diventa decisivo quando deve servire gli assist vincenti a Silvagni e Tommasone (32’st Paterni sv)

Alleva 6: impreciso in un paio di conclusioni, ma comunque sempre presente nella manovra offensiva biancoceleste (11’st Tommasone 7: entra bene in partita andando in gol dopo pochi minuti ed è suo anche l’assist per la rete di Mazzei)

Inzaghi 7: mette in campo una Lazio offensiva che non ha paura di mettere in mostra le sue qualità. Buona la prima ‘Nazionale’ per lui

LINDA BORGIONI