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ALLIEVI REGIONALI. Lazio-Roma 2-3, il cuore non basta, al Gentili vincono i giallorossi. Ma la Lazio c’è
La sfortuna e un arbitraggio mediocre negano la vittoria ai biancocelesti
ALLIEVI REGIONALI. Lazio-Roma 2-3, il cuore non basta, al Gentili vincono i giallorossi. Ma la Lazio c’è
La sfortuna e un arbitraggio mediocre negano la vittoria ai biancocelesti
Una gara dalle mille emozioni quella che va in scena al Gentile. Ad avere la meglio è la Roma di Mattioli, dopo un susseguirsi di capovolgimenti di fronte. Al vantaggio di Adamo risponde a fine primo tempo Milani; nella ripresa, la Lazio passa in vantaggio con Sterpone, ma poi viene raggiunta e superata dalle reti di Ortenzi e Ravot. I ragazzi di Bianchi escono sconfitti da questo derby, ma possono dire di aver combattuto alla pari contro la squadra giallorossa.
LAZIO: De Angelis, Perocchi, Fè (20’st Costalunga), Sterpone (39’st Moretti), Bonacini (38’st Ruggiero), Mattia, Tentoni, Gattamelata, Palombi (32’st Lucarini), Steri, Milani (9’st Murgia). A disp.: Guerrieri, Pingitore. All.: Bianchi.
ROMA: Marchegiani, Ravot, Mantovani, Capradossi, Calabresi (22’st Ortenzi), Masciangelo, Damiani, Shaninas (22’st Martinozzi), Adamo, Ansini (22’st D’Antoni), Taviani (39’st Serrone). A disp.: Fanti, Cesaretti, Montesi. All.: Mattioli.
ARBITRO: Sanseverino di Latina
MARCATORI: 4’pt Adamo (R), 33’pt Milani (L), 28’st Sterpone (L), 30’st Ortenzi (R), 39’st Ravot (R)
AMMONITI: Fè, Masciangelo, Adamo, Taviani, Calabresi.
ESPULSO: al 40’st Perocchi (L)
PRIMO TEMPO
La prima occasione è di marchio biancoceleste: al 2′ è Milani a rubare palla al limite dell’area e tentare il destro di precisione, ma la palla termina di poco alla sinistra di Marchegiani. Preso lo spavento iniziale, la Roma reagisce e si porta in vantaggio dopo due minuti, quando Adamo devia in rete un calcio di punizione calciato dalla trequarti. I ragazzi di Bianchi incassano il colpo e ripartono subito alla ricerca del gol del pari. Al 10′ confezionano una bella azione in velocità: Milani lotta sulla trequarti e si ritaglia lo spazio necessario per servire in area Steri, che si decentra sulla sinistra e serve Tentoni, visto libero dalla parte opposta; il numero sette biancoceleste arriva in corsa sul pallone e da posizione defilata calcia di potenza. Del gol c’è solo l’illusione, perché la palla colpisce l’esterno della rete e termina sul fondo. Al 20′ è la Roma a farsi vedere in avanti con Ansini, che dalla breve distanza calcia di potenza, ma De Angelis non si lascia sorprendere e salva la propria porta. Lo stesso copione si ripete dieci minuti più tardi, quando l’attaccante giallorosso calcia una punizione dai venticinque metri direttamente in porta, ma il numero uno di casa gli nega il gol. Dopo questa doppia occasione per la Roma, la Lazio reagisce, e lo fa nel migliore dei modi. Al 32′ Tentoni batte una punizione dalla sinistra, a pochi passi dalla bandierina del calcio d’angolo: il suo cross è teso e insidioso, ma la difesa giallorossa riesce a salvare prima che Milani riesca a ribadire in rete dalla breve distanza. La sfera finisce in corner e lo stesso numero sette laziale si incarica della battuta: l’assist è di nuovo invitante e stavolta, dopo una serie di batti e ribatti, il numero undici biancoceleste non sbaglia e gonfia la rete per l’1-1. Il primo tempo termina così, con la Lazio che riesce a acciuffare il pareggio e che dimostra di esserci.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa il duo Tentoni-Milani potrebbe subito ripetersi, ma sulla punizione dell’esterno destro, l’attaccante manca l’impatto di testa di un niente. Nel secondo tempo i ritmi sono più bassi rispetto alla prima frazione di gioco, ma la Lazio dà comunque l’impressione di essere padrona del campo, anche se con la sostituzione nel numero undici al 9′ la squadra di Bianchi perde di consistenza in avanti. La Roma si fa vedere solo al 19′, quando l’arbitro concede una generosa punizione dal limite dell’area: sul pallone va Adamo, che sbaglia tutto e spedisce la sfera in fallo laterale. I biancocelesti tornano a spingere e poco prima della mezz’ora trovano la meritata rete del vantaggio con Sterpone, che dai venticinque metri calcia a botta sicura: il tiro è centrale, ma è talmente potente che Marchegiani riesce solo a toccare il pallone e quando lo respinge ormai la sfera è entrata in porta. Esplode la gioia dei ragazzi di Bianchi, ma a spegnere l’entusiasmo sul nascere ci pensa Ortenzi, che dopo solo due minuti riporta il risultato in parità con una conclusione di potenza che prima colpisce il palo interno e poi si deposita in rete alle spalle di De Angelis. La Lazio prova subito a reagire e dopo un minuto sfiora il gol del 3-2 con Murgia, che da posizione defilata lascia partire un gran destro sul quale Marchegiani compie il miracolo; tuttavia, a detta del direttore di gara, il miracolo l’ha compiuto il palo e quindi, tra le proteste dei giocatori biancocelesti, viene assegnata la rimessa dal fondo. Mancano pochi minuti alla fine e la gara si fa nervosa: fioccano i falli da una parte e dall’altra e le interruzioni si susseguono. Fino al 39′, quando una doccia gelata colpisce i padroni di casa: angolo di Adamo e deviazione vincente di Ravot, che in mischia porta in vantaggio la Roma. Ormai il tempo per recuperare è poco e, inoltre, la Lazio resta in 10 per l‘espulsione di Perocchi, che si va buttare fuori per un fallo da dietro su Ortenzi. La partita finisce, così, 3 a 2 per i ragazzi di Mattioli. Nonostante il risultato penalizzante, è stata una buona la Lazio, che ha dimostrato di potersela finalmente giocare alla pari con i giallorossi.
LE PAGELLE
De Angelis 6: In un paio di occasioni salva la porta biancoceleste, ma è disattento sul gol del 2-2 siglato da Ortenzi
Perocchi 6: Si sarebbe meritato un 7 oggi, se non fosse per quell’attimo di follia sul finale di gara che gli costa un’espulsione
Fè 6: Fa la differenza sulla fascia sinistra, quando decide di attaccare diventa imprendibile; dovrebbe farlo con più continuità. (20’st Costalunga 6: entra bene in partita, dimostra di potersi giocare una maglia da titolare)
Sterpone 6: Ancora in precisione in qualche passaggio di troppo, ma ha il merito di lottare su ogni pallone e di riaccendere le speranze per una vittoria che manca da tempo (39’st Moretti sv)
Bonacini 5.5: Impreciso in qualche rinvio, ma sempre utile quando è il momento di ripartire (38’st Ruggiero sv)
Mattia 6: Difficilmente il capitano biancoceleste sbaglia una partita, e non lo fa neanche oggi. La sua presenza dà sicurezza a tutto il reparto
Tentoni 6: Si sacrifica in fase di copertura, andando a recuperare palloni anche sulla sinistra. Quando si porta in avanti crea sempre pericoli alla retroguardia giallorossa
Gattamelata 5.5: E’ meno preciso rispetto al solito, regala troppi palloni e non sfrutta come dovrebbe i suoi centimetri in più, ma anche lui lotta su ogni pallone, come del resto tutta la squadra
Palombi 6: Resta troppo defilato dalla manovra offensiva biancoceleste e questo non gli permette di andare al tiro come dovrebbe, ma si mette al servizio della squadra (32’st Lucarini sv)
Steri 5.5: Dopo un ottimo primo tempo, si perde nella ripresa, lasciato troppo solo dopo l’uscita di Milani, con il quale duettava benissimo nei primi 40 minuti
Milani 7: La sua sostituzione a inizio ripresa è inspiegabile; era stato il migliore dei suoi nel primo tempo e dimostrava di avere ancora voglia e forze per bucare la difesa giallorossa (9’st Murgia 5.5: Deve ancora acquistare la forma migliore e si vede, perde molti palloni utili sulla trequarti. Tuttavia, per lui vale lo stesso discorso fatto per Steri: ha bisogno di una prima punta affianco per rendere al meglio)
LINDA BORGIONI
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