Altra invasione, duemila turchi

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Allerta massima per i duemila turchi in arrivo. Come riportato da “Il Corriere dello Sport“, per fortuna però Roma non è Varsavia, nessuna repressione preventiva per una partita a rischio. “Sono previsti duemila tifosi turchi, li controlleremo, è stato aperto un tavolo tecnico. Stiamo monitorando la situazione con molta attenzione”, queste le parole del questore di Roma Fulvio Della Rocca. Duemila i turchi attesi oggi nella Capitale, duemila erano i polacchi a settembre, e migliaia i ciprioti a novembre. Lazio-Trabzonspor, considerando l’invasione turca e i fatti di Varsavia, non è una partita morbida. Sono previsti 2.000 supporters turchi, 2.500 sono i laziali che hanno acquistato i biglietti (tremila sono gli abbonati che hanno il posto assicurato in Europa).  Il Trabzonspor ha due risultati su tre a disposizione, punta al primo posto essendo in testa al girone. Il tecnico della quadra turca, Mustafa Akcay, compie oggi 55 anni, e vuole farsi un regalo: “Siamo due buone squadre, noi abbiamo un vantaggio, ci basta pareggiare, ma siamo venuti a Roma per vincere”. Per duemila turchi in arrivo, ventidue laziali bloccati in Polonia. I genitori dei 10 tifosi che hanno visto respinte le istanze di scarcerazione hanno i bonifici pronti, aspettano il via libera dei legali per affittare le casa a Varsavia. E’ l’unico modo per far ottenere la residenza ai figli (la mancanza della stessa ha spinto il giudice a rigettare le istanze presentate in settimana). E’ un momento d’attesa, con un gruppo di 12 tifosi ancora in attesa di giudizio, e i ragazzi arrestati che vivono l’incubo della prigione, le famiglie soffrono nel gelo della Polonia, i tempi s’allungano, la politica italiana tace dopo i primi interventi. In tutto ciò la stampa polacca deride i 22 reclusi “Pensavano forse che avrebbero mangiato la pizza?”, è questa la frase apparsa sul portale warszawa.gazeta.pl. C’è poco da ridere.