Ancelotti: “Striscioni offensivi e giocatori ostaggio di tifosi senza cervello in Spagna non esistono”

NON SOLO LAZIO – Carlo Ancelotti, attuale tecnico del Real Madrid, vive la realtà  calcistica spagnola da diversi anni. L’allenatore, intervenuto a ‘Radio anch’io lo sport’, ha parlato del problema della violenza negli stadi italiani: “Le critiche sono normali, ma non si va al di là di qualche fischio. Roba come striscioni offensivi e giocatori ostaggio di tifosi senza cervello sono cose che non esistono. In questo senso il Real Madrid ha fatto un grande lavoro”. Quando gli viene chiesto se in futuro tornerà in Italia risponde: “Tutto può succedere, anche che decida di smettere. Per ora prevale il piacere di vivere all’estero e di conoscere altre culture sportive”.