ANDERSON: “Sto lavorando per trovare continuità. I tifosi della LAZIO? Non mi hanno mai fatto mancare il sostegno”

NOTIZIE LAZIO – E’ finalmente arrivato il primo gol biancoceleste all’Olimpico per Felipe ANDERSON. Il brasiliano, dopo un inizio piuttosto complicato, sta pian piano trovando la forma migliore e la rete messa a segno contro il VARESE ne è la conferma. Ora il classe ’93, complice l’infortunio di CANDREVA, ha un’occasione da non sbagliare. PIOLI ci crede, lo ha aspettato e contro il PARMA gli affiderà, con molta probabilità, la maglia da titolare. Intanto, il calciatore è intervenuto ai microfoni di Lazio Style Radio.

Come è andato l’allenamento di oggi

“Oggi è stato un po’ più freddo degli altri giorni ma siamo stati bene. E’ stata una buona settimana, siamo fiduciosi per la partita”.

Sulla vittoria con il Varese

“Quando si vince la squadra si carica di più. Giochiamo per vincere e le vittorie danno gioia e fiducia”.

Sulla partita di Parma

“Nel campionato italiano tutte le partite sono difficili ma questa sarà una sfida particolare perché noi dopo tre partite dobbiamo vincere. Anche loro sono in una situazione difficile e daranno tutto per vincere”.

Dove deve migliorare la Lazio

“Sappiamo che siamo una buona squadra, dobbiamo stare concentrati e attenti per tutta la partita, soprattutto fuori casa”

Come si mantiene alta la concentrazione

“Questo è uno dei punti su cui stiamo lavorando molto. All’inizio giocavamo bene ma non ottenevamo punti, poi sono arrivati un po’ di punti e dobbiamo tornare con questo atteggiamento per dare continuità ai risultati”.

Domenica arbitra Guida con cui la Lazio ha perso malamente a Genoa

“In quella partita abbiamo creato tanto ma ci è mancata un po’ di cattiveria sotto porta, dobbiamo essere più decisi. Dobbiamo fare gol perché andare in vantaggio fuori casa dà tranquillità”.

Come si affrontano le squadre che si chiudono

“Quest’anno quasi tutte le squadre con cui abbiamo giocato ci hanno aspettato. Dobbiamo sfruttare meglio le occasioni non possiamo più sbagliare sotto porta, dobbiamo fare gol”.

Sul gol contro il Varese

“Mi piace tirare da fuori area, ho tirato con fiducia. In questa partita non avevo ancora tirato e dovevo tirare”.

Cosa ti manca per fare il salto definitivo in campionato

“Mi manca la continuità. Adesso sono un po’ di partite che entro bene, che aiuto la squadra ed ho anche fatto gol. Per riuscire a dare il meglio devo essere più continuo. Sto cercando di lavorare, sono concentrato su questo”.

Sul mancato gol contro la Juventus

“Sto lavorando per sfruttare queste occasioni ed arrivare al gol”.

Come ti senti dopo il gol al Varese

“Più fiudicioso. Quando un calciatore fa gol alla partita dopo entra con la mente più libera. Sono tranquillo, voglio dare il meglio per la squadra. L’importante è vincere, ma se segno è meglio”

Eri soddisfatto delle tue prestazioni?

“Diciamo di sì, perché in tutte le partite riuscivo a fare qualcosa di buono anche se non lo ero completamente perché potevo fare qualcosa di più concreto. In questa settimana sto lavorando molto su questo, parlo molto con il mister, con Klose e Ledesma. Mi stanno aiutando tutti e questo mi dà ancora più voglia”.

Non molli mai un pallone

“Qui in Italia ho cambiato mentalità, nella partita si deve correre finché la palla non esce dal campo. i miei compagni mi ricordano sempre di non mollare e sto sfruttando bene questa mia caratteristica”.

Hai le caratteristiche del trequartista?

“Si in Brasile ho giocato sempre trequartista collezionando moti assist. Anche se mi piace la libertà di quando gioco esterno, mi trovo bene e potrò fare bene in questo ruolo”.

Come ti trovi alla Lazio

“Alla Lazio mi trovo bene. Prima di venire qui era da un anno che sapevo che potevo venire ed ero contento. Avevo tanta voglia di venire e seguivo molto il campionato”.

Con chi hai legato di più

“Con Ederson, anche se con tutti sto bene. Siamo un grande gruppo, tutti scherzano e lavorano insieme”.

Sui complimenti ricevuti dai tifosi

“Sono contento perché quando non ho segnato per molto tempo tutti mi stimolavano, mi dicevano di continuare perché il gol sarebbe arrivato. Questo mi ha stimolato molto perché è difficile vedere una squadra in cui i tifosi ti sostengono anche quando non segni”.

Ti piacerebbe giocare nella posizione di Hernanes?

“Ho già fatto questo ruolo in Brasile e ho fatto benissimo. Qui è un calcio più dinamico e quindi devo allenarmi per prendere il ritmo in questo ruolo. E’ una posizione in cui devi marcare e ci vuole un po’ più di tempo per entrare nei meccanismi”.

Quale ruolo di piace di più?

“Mezz’ala e trequartista”

A chi ti ispiri?

“Quando gioco esterno guardo sempre Cristiano Ronaldo e Neymar. Cerco di imparare da loro i loro movimenti senza palla”.

Chi decide la musica nello spogliatoio

“Non c’è la musica prima della partita. Alla fine dell’allenamento però ognuno mette la sua”

Tu che musica ascolti

“La musica evangelica, di Dio”.

Quanto ti ha aiutato la fede?

“Al 100%. E’ difficile cambiare tutto, arrivare infortunato, ambientarsi in un posto tutto è diverso. Quando ero triste la fede in Dio mi ha aiutato ad essere sereno e fiducioso. La fede per me viene prima di tutto”.

Giochi domenica?

“Dobbiamo chiedere al mister, perché no (ride, nrd)”

Ti vedi bene a giocare dietro Klose e Djordjevic?

“Quel ruolo sarebbe perfetto ma non è la squadra che deve cambiare per me ma sono io che mi devo abituare al gioco della squadra. Sto cercando di fare bene all’esterno per sfruttare le mie caratteristiche”.

Hai mai segnato di testa?

“No, questa è una delle cose che sto imparando. Il mister mi sta insegnando ad attaccare meglio la porta per fare più gol. Penso che arriverà anche quello di testa”.

Sei uno che aiuta anche in difesa

“Qui tutti devono lavorare in entrambe le fasi di gioco, è una cosa importante che sto imparando e che mi sta facendo crescere”.

Sei tornato anche in Nazionale

“E’ stata una grande felicità, era da tempo che non andavo. Mi sentivo bene e quando sono andato ho fatto bene, ho aiutato la squadra. Ora è importante fare bene con la Lazio per conquistare la Nazionale. Devo dare il massimo alla Lazio”.

A chi daresti il Pallone d’oro?

“A Neuer. E’ molto bravo”.

La tifoseria laziale in una parola?

“Grandi! Per il sostegno e perché quando mi chiedono le foto e l’autografo sempre mi motivano e mi sorprendono con questo atteggiamento”.

Quanto sono importanti allo stadio i tifosi

“Sono importantissimi, quando vediamo lo stadio pieno corriamo soprattutto per loro”.