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Anderson+de Vrij: “Abbiamo lavorato tanto, ora vogliamo la Champions. Pioli fondamentale”
Divertentisima intervista doppia con i due giovani talenti biancocelesti…
AURONZO 2015 -Quello biancoceleste è un grande gruppo, la forza della Lazio di Pioli è proprio questa. L’unione di intenti ha fatto si che i risultati arrivassero con la grande gioia dei tifosi biancocelesti, tornati ad esultare a Formello. In tutta la truppa però a stringere un rapporto praticamente fraterno sono stati Felipe Anderson e Stefan de Vrij, protagonisti della divertente intervista doppia a Lazio Style Radio 89.3
DE VRIJ – Chi è lui (riferendosi ad Anderson, ndr) Il traduttore? Non lo so chi è! No scherzo lui è il mio fatellino di un altro padre. Siamo stati insieme anche in vacanza”.
F.ANDERSON – Sono qui per controllarlo (ride, ndr)! No sul serio, Stefan è tranquillo, si è riposato e ricaricato per la nuova stagione!
Com’è stato questo inizio di ritiro?
DE VRIJ
“Mi piace che iniziamo subito con partite importanti, contro la Juve in Supercoppa e poi giochiamo per andare in Champions. E’ importante per noi, abbiamo lavorato tutto l’anno per venire qui e ora vogliamo andare in Champions”.
Sei entrato subito in campo ma vi siete trovati. E’ un gruppo solido.
ANDERSON – “Abbiamo fatto subito bene, sappiamo i movimenti e gli atteggiamenti che chiede il mister e questo semplifica le cose”.
Che impressione ti ha fatto Auronzo, te che sei al primo ritiro qui?
DE VRIJ
“Mi piace molto, ci sono molti tifosi ed è molto bello per lavorare, c’è una palestra, c’è tutto per far bene e stiamo lavorando bene con la squadra. Io sto ancora da solo, ma spero di tornare presto”.
Quanto resistete nel lago?
F.ANDERSON
“Per prendere coraggio ed entrare lui ha bisogno di 2 minuit. Però serve stare 5 minuti per recuperare per il prossimo allenamento. Ha ragione Stefan, è più freddo il lago della vasca del ghiaccio”.
DE VRIJ – Vedi, quando parlo io dice sempre di si! (risate, ndr)
Lazio orange, come è Hoedt?
DE VRIJ – “Vede che stiamo facendo bene, poi non so se prendono altri olandesi, bisogna parlare con loro”.
F.ANDERSON – Si si!-
DE VRIJ – Ecco ve l’avevo detto che dice sempre di si!
Voi siete grandi amici ma Felipe sei amico anche di Mauricio.
F.ANDERSON – Con Mauricio c’è una grande amicizia, siamo insieme in camera ma anche con questo (de Vrij) usciamo sempre insieme, fa bene al gruppo.
Vi piace andare in bici?
DE VRIJ -“Si certo sono olandese. Per Felipe invece è nuova esperienza”.
F.ANDERSON – Si ma lui ha sbagliato il senso di marcia, ha tagliato ma non poteva andare lì, ci vuole una multa” (risate, ndr).
Cosa vi piace l’uno dell’altro?
DE VRIJ – “E’ difficile (ride, ndr), lui ha grande qualità. Ogni giorno deve imparare e migliorare, in partita e in allenamento. Anche quando facciamo lavoro tattico 10 contro 0 che bisogna far gol
F.ANDERSON – Lui è sempre stato sincero con me. E’ buono, anche quando ho sbagliato lui me lo ha detto, e mi consigliava.
DE VRIJ – Lo conosco bene, ha grande qulità. Non devi però sempre fare complimenti, se facciamo male devi dirlo.
F.ANDERSON – Lui mi guarda smepre, so che quando mi parla lo fa per il bene della mia carriera e questo fa bene anche alla squadra.
Quanto è importante Pioli?
DE VRIJ – “Per tutti è molto importante, ho imparato tanto da lui, è stato un grande difensore. Quando sono venuto qua mi ha aiutato molto con le piccole cose, per imparare piccole cose sul calcio. Per la quadra sta facendo benissimo.
F.ANDERSON – E’ stato importante per la mia esplosione, tutti mi aspettavano. Mi chiamava e mi diceva che cosa dovevo fare, abbiamo lavorato anche dopo gli allenamenti, questo è stato molto importante.
DE VRIJ conclude l’intervista divertito – Rifacciamola questa cosa!
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