CALCIOSCOMMESSE
Arbitri condannati. Con loro l’ex vicepresidente federale Mazzei
Arriva un altro verdetto sul scandalo Calciopoli che ha colpito il calcio italiano nel 2006. La Corte dei Conti, sezione regionale Lazio, ha condannato i vertici dell’AIA (Associazione Italiana Arbitri) e alcuni direttori di gara a risarcire la Federcalcio del danno d’immagine arrecato. Tra i condannati anche l’ex vicepresidente Figc Innocenzo Mazzini che dovrà sborsare 700 mila euro. Ma il risarcimento maggiore dovrà essere versato dai due designatori Paolo Bergamo e Pierluigi Pairetto, rispettivamente, 1 milione di euro e 800 mila euro. Gli unici due prosciolti sono Maria Grazia Fazi (la Corte non aveva giurisdizione) e Marcello Ambrosio (assolto con formula piena).
Nel dettaglio gli importi dei risarcimenti: Paolo Bergamo – 1 milione di euro, Pierluigi Pairetto – 800 mila, Innocenzo Mazzini – 700 mila, Tullio Lanese – 500 mila, Massimo De Santis – 500 mila, Tiziano Pieri -150mila, Salvatore Racalbuto – 150mila, Salvatore Dattilo – 50mila, Marco Gabriele – 50mila, Paolo Bertini – 50 mila, Gennaro Mazzei -30 mila, Stefano Titomanlio – 20 mila, Claudio Puglisi – 10 mila, Fabrizio Babini – 10 mila.
I condannati potranno presentare regolare appello alle Corti riunite. Ciò significa almeno altri due anni di attesa per giungere alla decisione definitiva.
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