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Arriva l’ok per la quarantena light. Per le partite in chiaro resta il nodo pubblicità
SERIE A QUARANTENA – La Serie A è salva. A conferma di ciò è arrivata una del Ministero della Salute che ha dato l’ok definitivo alla quarantena soft. Il provvedimento amministrativo ufficializza quanto aveva anticipato già nella giornata di ieri il ministro dello sport Vincenzo Spadafora.
La direttiva
Come riporta il Corriere dello Sport, in caso di giocatore positivo al test, questo andrebbe in isolamento mentre tutte i suoi contatti stretti si sottoporrebbero ad un test rapido nel giorno della partita. In questo modo, i negativi prenderebbero parte al match per poi tornare in isolamento a fine gara. Il Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha così commentato la decisione: “La circolare che regola la quarantena per le squadre professionistiche, così come da indicazioni del CTS, è un’ulteriore passo avanti per il completamento della stagione sportiva. Ringrazio il ministro Speranza e tutto il Governo. Auspico adesso con grande senso di responsabilità, a partire dai tifosi che alimentano ogni giorno la passione per il calcio, che si adottino comportamenti che non vanifichino gli sforzi fatti”.
Partite in chiaro: l’incognita pubblicità
Per quanto riguarda la trasmissione delle partite in chiaro, resta ancora il nodo pubblicità. Infatti, ieri è stata inviata una lettera alla Lega dove veniva richiesta la trasmissione in chiaro di due partite e la riduzione dell’embargo per gli highlights ma una risposta non è mai arrivata. Resta, quindi, il nodo legato alla pubblicità e per questo motivo nella giornata di oggi, il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, interverrà per risolvere la questione.
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