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Aspettando Felipe: tutti gli stop in quattro anni di Lazio
FELIPE ANDERSON LAZIO – E’ una calda giornata d’estate, quando Felipe Anderson prepara le valigie e…
FELIPE ANDERSON LAZIO – E’ una calda giornata d’estate, quando Felipe Anderson prepara le valigie e prende un volo diretto da San Paolo a Roma. Sbarca nella Capitale il 9 luglio 2013, firma un contratto quinquennale, diventa un nuovo giocatore della Lazio. “Sono molto felice, giocherò in una grande squadra e io ho sempre avuto il sogno di difendere i colori di un grande team europeo. Ora voglio fare la storia della Lazio”. Biglietto da visita niente male. Peccato che il brasiliano arrivi nella Capitale già infortunato. Sono numerosi, infatti, i malanni che lo hanno costretto allo stop in più di un occasione.
2013/2014 – Il 6 giugno, quando gioca ancora col Santos, Felipe si infortuna la caviglia. L’incidente lo costringe allo stop per mesi, tanto che il suo debutto nella massima serie italiana con la maglia biancoceleste si fa attendere. Salta infatti le gare contro Udinese, Juventus, Chievo, Roma, Catania e Sassuolo prima di esordire il 6 ottobre del 2013 in casa contro la Fiorentina. Felipe porta a casa una prestazione sufficiente, al di sotto delle sue potenzialità. Il suo talento emerge il 28 novembre del 2013, quando ai gironi di Europa League segna al Legia Varsavia il gol della vittoria. Conclude la sua prima stagione con 19 presenze ed una rete.
2014/2015 – Complice il totale recupero, Felipe riesce finalmente ad esplodere, firmando undici gol uno dei quali nella partita più importante. E’ l’undici gennaio del 2015 quando il brasiliano illumina Lazio-Roma. “Un ragazzino che sta esplodendo in questi mesi, giocatore di un altro mondo, di un’altra epoca, quando ha la palla al piede“, scrive Il Corriere dello Sport. Un’ascesa esponenziale per il talento di San Paolo. Poi, quattro giorni dopo, ancora uno stop: il 15 gennaio, durante l’allenamento mattutino a Formello, si procura un “trauma distorsivo del ginocchio sinistro, con interessamento del legamento collaterale mediale” recita il bollettino medico diffuso dalla Lazio. Il numero 7 è costretto a fermarsi per tre settimane, saltando i big match contro Napoli e Milan, e poi ancora il Cesena. Rientra il 9 febbraio 2015 quando, contro il Genoa, Pioli sostituisce Candreva proprio con il brasiliano, al 1′ della ripresa. Termina la sua seconda stagione biancoceleste con 37 presenze e undici gol. Rinascita totale.
2015/2016 – Il suo terzo anno alla Lazio si apre l’8 agosto 2015, giocando da titolare in finale di Supercoppa italiana contro i Campioni d’Italia della Juventus. Il 17 aprile 2016 sostituisce al 63′ Keita contro l’Empoli, e raggiunge quota 100 presenze con la maglia del club capitolino. Un traguardo importante, che lo rende uno dei capisaldi del gruppo. Non a caso, chiude l’annata con un bottino di 47 presenze e 9 reti, risultando essere il giocatore più impiegato nell’arco dell’intera stagione.
2016/2017 – Il 21 agosto inizia il nuovo campionato, la Lazio affronta l’Atalanta per la prima della stagione. Felipe non c’è: alle Olimpiadi di Rio, con la Nazionale brasiliana, vince la medaglia d’oro. Quella contro i nerazzurri – insieme al match contro il Crotone per somma di ammonizioni – è l’unica gara in cui non scende in campo. 36 le presenze con l’aquila in petto, 41 se a queste si aggiungono anche quelle in Coppa Italia. 5 reti e 14 assist vincenti il bilancio del classe ’93 a fine stagione.
2017/2018 – Poi, la svolta. Anderson non vuole più limitarsi a centrocampo: il brasiliano, nato mediano, inizia a prediligere il ruolo offensivo. “Vicino alla punta è per me un ruolo nuovo, mi piace, sto più vicino alla porta”. Inzaghi lo accontenta e gli dà garanzie sul suo impiego da attaccante, non più da tornante. Si allena tutta l’estate col gruppo, tra Formello, Auronzo di Cadore ed Austria. Il 30 luglio, in occasione dell’ amichevole contro il Bayern Leverkusen inventa uno splendido gol, ma al 65′ è costretto ad uscire per un sospetto problema all’inguine, che verrà confermato qualche ora dopo. La tendinopatia costringe Felipe all’ennesimo stop, saltando il big match di Coppa Italia e le prime due giornate di campionato contro Spal e Chievo. Ancora poco chiari i tempi di recupero, ma lo staff medico è stato chiaro: l’ex Santos tornerà a disposizione dell’allenatore una volta guarito perfettamente dall’infortunio.
IN ATTESA – Il brasiliano, intanto, si allena in palestra e sostiene il gruppo da casa. “Grande squadra. Grande cuore. Fiero di voi“, ha scritto sui social in occasione dell’ultimo impegno della Lazio. Che non vede l’ora di riabbracciarlo.
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