Atalanta-Lazio, Sarri: “Se pensassi la Lazio già al suo 100%, farei le valigie…”

ATALANTA LAZIO CONFERENZA SARRI- Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Lazio, 11^ giornata della Serie A 2022/23. Ecco le parole dell’allenatore biancoceleste.

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Atalanta-Lazio, la conferenza stampa di Maurizio Sarri

Abbraccio a Paola di Caro e Luca Valdiserri per il cordoglio per la morte del figlio Francesco. Roberto Rao sottolinea la vicinanza della Lazio.

Sulla difesa della Lazio, da 17 gol a 5 subiti dall’anno scorso a questo

“Bisogna sempre aspettare, le statistiche hanno senso nel lungo periodo. Ci farebbe molto comodo continuare su questo livello, ma sappiamo che non è certo che questo sia il numero giusto per noi. Ce lo dirà solo il lungo periodo, la statistica su molte partite.”

Sulla gara

“Partita importante, che può condizionare lo sviluppo della stagione. Determinante a 8 mesi dalla fine del campionato? Mi sembra eccessivo. Certo è importante, dal punto di vista mentale ci può dare o togliere.”

Sull’assenza di Ciro Immobile

“L’assenza che danno certi numeri è pesante, ma succede a tutte le squadre con giocatori importanti come Ciro. Se il PSG stesse senza Mbappé, nonostante il mercato, sarebbe preoccupato. Così il Barcellona senza Lewandoski. Noi abbiamo sofferto le prime due o tre assenze di Ciro l’anno scorso, poi abbiamo migliorato. Bisogna dare il 100% di noi, anche se l’assenza di Ciro è rilevante. Non abbiamo attaccanti con il suo ruolo, ci proveranno Pedro e Felipe e, ovviamente, anche Cancellieri, visto anche il numero delle partite.”

Sulla gestione di Immobile. Qualche rimpianto?

“Tre giocatori hanno giocato più di lui. Se fossi stato sicuro che si sarebbe fatto male lo avrei tenuto fuori, ma quella settimana aveva solo un acciacco al ginocchio dell’altra gamba, a livello muscolare non aveva dato alcun segnale. CIisono giocatori che hanno giocato più di lui, dovrebbero essersi fatti male anche loro secondo questo ragionamento. Lewandoski al Barcellona gioca il 90% dei minuti in campo. E’ inutile farsi masturbazioni mentali, bisogna tirare fuori qualcosa di più, ognuno di noi.”

Sul Sarri pensiero: Lazio già al 100% delle proprie possibilità?

“Il mio obiettivo è l’utopia. Questo mi serve per avere un sottofondo di “giramento” costante che richiede miglioramento. Se pensassi che abbiamo già dato il 100% delle nostre potenzialità, domattina farei le valigie e andrei a casa.”

Sulla sofferenza della Lazio contro le squadre che giocano uomo contro uomo

“Se così fosse dovremmo essere ultimi, ormai tutti giocano così. Senza Ciro le nostre caratteristiche diventano più di palleggio e meno dell’attacco alla profondità. Qualcosa di alternativo contro una squadra che fa uomo contro uomo? La palla lunga, ma non sono nostre caratteristiche senza Immobile. Bisogna avere il coraggio di uscire puliti. Nel calcio italiano tante squadre ormai fanno uomo contro uomo: Spezia, Cremonese. Noi non siamo andati in difficoltà. Parlare dell’Atalanta solo per il livello dell’aggressività è riduttivo. Sono forti, con il pallone tra i piedi giocano un calcio raffinato, sono pericolosi per questo. Ora fanno qualcosa di diverso, ma perché hanno attaccanti con caratteristiche diverse e fa bene Gasperini. Lo immaginavo a inizio stagione: le squadre di Gasperini, se possono allenarsi tutta la settimana, sono pericolose.”

Sui rigoristi senza Immobile

“Il primo sarà chi se la sente. Non voglio fare gerarchie in questo momento, perché deve tirare chi se la sente. Si fanno 3-4 nomi, poi tira chi se la sente. Se Ciro è in campo, visto che è un animale che si nutre di gol, è giusto che tiri lui.”

Possibili vice-Ciro, esclusi Pedro, Felipe Anderson e Cancellieri

“Qualcun altro per il tridente al posto di Ciro? Della mia Lazio mi sta piacendo che la squadra sta dimostrando di essere molto più capace di superare le difficoltà rispetto all’anno scorso. Questa è una partenza . L’obiettivo non è non perdere le partite come quella con l’Udinese, ma vincerle. Milinkovic prima punta? Possibile, ma pericoloso.”

Su Felipe Anderson più di Pedro come vice-Immobile

“Felipe e non Pedro perché Felipe ha qualche possibilità in più: a Pedro non puoi chiedere di andare nella profondità, devi dargli la palla tra i piedi spalle alla porta e contro l’aggressività dell’Atalanta è pericoloso. Credo che, contro lo stile dell’Atalanta, Felipe offra qualche movimento e soluzione in più.”

Su Cancellieri

“Cancellieri? Ha qualità, sta migliorando quando riceve palla spalle alla porta. Negli spazi ha qualità interessante, manca ancora nell’attacco alla porta. Gli manca ancora l’avere nella testa il gol, il movimento da prima punta. In altre cose, invece, è migliorato molto.”

Sulle scelte in difesa

“Casale e Patric: se li vedo tutti sullo stesso livello di efficacia scelgo in base alle caratteristiche degli avversari, altrimenti sulla forma.”

Su Luka Romero

“Lui è più simile a Pedro, rapidissimo ma non velocissimo. Rapidissimo negli spazi stretti ma non ha grande accelerazione nell’attacco alla profondità. Lo vedo più simile a Felipe che a Pedro.”

Sull’Atalanta

“L’Atalanta ha qualità, le squadre di Gasperini possono diventare rulli compressori. Gli attaccanti dell’Atalanta li hanno poche squadre in Serie A. Zapata, Lookman, Hojlund, Muriel: forti e con qualità enormi. L’Atalanta non è solo una squadra aggressiva, è una squadra con grande qualità. Se Gasp allena tutta settimana le sue squadre, possono diventare rulli compressori.”

Sulla Lazio in difficoltà per l’assenza di Immobile

“I dati sugli infortuni di Immobile come chiave psicologica? Se la squadra va in difficoltà per questo è una squadra non matura mentalmente. Il Milan è 6 mesi che fa a meno di Ibrahimovic. Se la squadra è matura è matura, niente alibi. Poi contro l’Atalanta si può vincere o perdere, ma non vorrei perdere per immaturità.”

Sui tempo di recupero di Immobile

“Stiamo facendo tutti i tentativi per recupere Immobile prima delle 7 partite. Lui è determinato ad accorciare i tempi. Ovviamente si può fare senza rischi. Il piano terapeutico è tosto, di uno che si è messo a disposizione per recuperare in tempi più brevi.”