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Atalanta-Lazio dalla A alla… Z

Torna la rubrica che racconta la partita con le lettere dell’alfabeto…

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LA PARTITA DALLA A ALLA…Z- E’ l’ora della verità. Mal di trasferta o solo un brutto ricordo di prestazioni da dimenticare? Stasera, lontano dalle mura casalinghe, arriva l’ennesima prova per la Lazio di mister Pioli. Allo stadio Atleti Azzurri d’Italia andrà in atto il match contro i padroni di casa dell’ex Reja, pronto a tutto per evitare brutte figure davanti al suo pubblico. I biancocelesti, dopo la vittoria contro il Torino di Ventura, sperano ovviamente di conquistare i tre punti che, oltre per la classifica, sono fondamentali anche per l’umore. Dando un’occhiata alle partite che aspettano le aquile, vincere significherebbe anche tenere bassa la pressione psicologica per il big match dell’Olimpico contro il Milan e, soprattutto per il derby contro i giallorossi.  LAZIONEWS.EU ritorna con “La partita dalla A alla… Z”, la rubrica che racconta le curiosità legate al match con tutte le lettere dell’alfabeto.

A di Atleti Azzurri d’Italia. Stadio Atleti Azzurri d’Italia, la storia della storia. Un complesso sportivo pienamente rappresentativo di una squadra nata un secolo fa. Costruito nel 1928, lo stadio prese dapprima il nome di “Mario Brumana”. Fino a quell’anno la società bergamasca aveva giocato le partite casalinghe alla “Clementina” (dal 1919 al 1928): il nuovo stadio, per gli esperti, fu definito come uno dei più belli d’Italia. Mercoledì sera ospiterà il 47esimo incontro fra la squadra capitolina e i padroni di casa che sanno in cuor loro di poter contare sul calorosissimo pubblico nerazzurro, il vero jolly in campo.

B di BiglietteriaPer tutti i tifosi biancocelesti che hanno intenzione di andare a Bergamo, la società nerazzurra ha diramato un comunicato sul proprio sito, con tutte le informazioni necessarie all’acquisto dei tagliandi: “I tagliandi del settore ospiti saranno a disposizione degli sportivi interessati sino alle 19 di martedì 27 ottobre. I tagliandi saranno acquistabili in tutti i punti vendita Lis Lottomatica della rete nazionale abilitati alla vendita dell’evento “calcio ospiti”. Il prezzo del biglietto è di € 20 (€ 19 + € 1 prevendita). La vendita dei biglietti del settore ospiti è riservata ai titolari di “Tessera millenovecento” (Fidelity Card S.S. Lazio) in corso di validità, ai titolari di Tessera VIVO AZZURRO (Fidelity Card F.I.G.C.) in corso di validità ed a tutti i titolari di Fidelity Card delle squadre di Serie A, Serie B e Lega Pro fisicamente in possesso ed in corso di validità. E’ vietata la vendita ai residenti nella regione Lazio. Sono esclusi dalle limitazioni i possessori di Fidelity Card″.

C di Cataldi. Lazio“Ritornerò da te”. Il “futuro” della squadra affila le unghie contro l’Atalanta: dopo aver saltato la casalinga contro il Torino per una squalifica da scontare, infatti, domani ci sarà contro la Dea. Il centrocampista quindi sarà disponibile, mentre ancora assenti De Vrij, Parolo e Keita.

D di Derby scudetto. E’ presto per parlarne, ma la stracittadina si avvicina e le due squadre della capitale volano alte, altissime e fanno già sognare i supporters. La posizione galvanizza sia Pioli che Garcia che metteno già nel mirino il 7 novembre: Derby da Scudetto? La classifica dice questo ma non conta ora. Ci sono molte partite, ci sono avversari come la Juve che rientreranno nel giro scudetto. Avremo tempo di pensare a una partita molto importante per il nostro ambiente e la nostra classifica”.  Anche Lionello Manfredonia, ex giocatore di Roma e Lazio, ha voluto parlare dell’exploit delle squadre romane in questo campionato: “Me l’aspettavo perché Roma e Lazio sono un po’ di stagioni che lavorano molto bene. Complimenti ad entrambi i club, si va verso un gran bel derby. Sicuramente di alta classifica, probabilmente anche da scudetto. Me le aspetto in vetta anche a giugno ma per vincere ci vogliono grandi società e grandi squadra, ma anche l’ambiente”.

E di Edy l’Ex. “C’eravamo tanto amati”. Sfida nella sfida quella dell’attuale allenatore atalantino Reja, eccellente ex del match. Una storia mai davvero finita tra lui e i biancocelesti, di cui salta alla mente quel derby vinto all’ultimo respiro grazie al gol di Klose e la corsa sotto la Nord di squadra ed allenatore. In occasione di Atalanta – Lazio, il nerazzurro ritroverà i capitolini e, a tal proposito, in un’intervista al Corriere ha commentato così la sfida: Qui a Bergamo si sta bene e ho trovato carica ed entusiasmo, complimenti alla Lazio, non volevamo trovarla così in forma: si sta ripetendo dopo il grande campionato scorso”.

F di FischiettoSarà Irrati della sezione di Pistoia a dirigere Atalanta-Lazio. Gli assistenti designati sono Meli e Carbone, il quarto uomo Alassio. All’Atleti Azzurri d’Italia gli addizionali saranno invece Gavillucci e Di Paolo. Bilancio più che positivo per la Lazio con il fischietto toscano: in quattro precedenti i capitolini hanno raccolto tre vittorie e un pareggio, che coincide al 30 ottobre di un anno fa per 1-1 a Verona con l’Hellas.

G Gomez, l’asso nella manica. Il 27enne nerazzurro che segna la sua prima rete con l’Atalanta il 26 aprile 2015, rappresenterà uno dei principali pericoli per la porta di Marchetti. Veloce, tecnico, grande lottatore, in campo una pulce atomica: con i suoi 162 cm di altezza l’argentino cercherà di mettere in difficoltà la difesa biancoceleste: quest’anno ha già segnato contro Carpi e Frosinone ed ha fornito numerosi assist ai compagni che sono risultati decisivi per il risultato finale. Lazio, attenta all’asso della Dea.

H di Hoedt. Ieri lavoro differenziato per il difensore olandese che si sta riprendendo dal trauma contusivo-distorsivo subito dopo la partita con il St.Etienne. Resta ancora in dubbio per la partita contro l’Atalanta ed anche in caso di recupero non partirà comunque titolare.

I di Infrasettimanale. Turno infrasettimanale del campionato di Serie A Tim, la Lazio seconda in classifica fa visita all’Atalanta. La formazione bergamasca proviene dalla sconfitta contro la Juventus, ma comunque in generale da un periodo d’oro: in questa stagione i Reja boys non hanno mai perso in casa, nè in campionato nè in coppa Italia, confermandosi una formazione particolarmente ostica che attualmente resiste in settima posizione a quota 14 punti. La Lazio, rinfrancata dall’ottimo rendimento in casa, confermato dopo l’ultima contro il Toro di Ventura, dovrà riaffermarsi anche in trasferta, dove non sembra andare altrettanto bene.

L di Lucas d’oltreoceano. Lucas Biglia torna a giocare con l’Argentina. Il capitano della Lazio infortunato il 9 ottobre, non fa in tempo ad indossare la maglia biancoceleste (contro il Torino domenica), che la Patria chiama nuovamente. Per Gerardo Martino è il perno del centrocampo albiceleste e non può certo farne a meno per il doppio impegno nelle qualificazioni al Mondiale 2018 contro Brasile e Colombia del 12 e 17 novembre. Insieme a lui, dal campionato italiano arriveranno Dybala, Roncaglia e Higuain, mentre rimangono fuori Messi ed Aguero.

M di Mitologia. Una figura mitologica nel nome e sullo stemma dei nerazzurri. La denominazione della società deriva infatti da Atalanta: spesso la società bergamasca viene soprannominata la Dea, seppur in maniera erronea. Infatti, la bellissima eroina non era effettivamente una divinità, piuttosto la figlia di Iaso, re dell’Arcadia. Sul logo ufficiale della squadra si erge il viso della principessa, posizionato di profilo su sfondo nerazzurro, i colori del club.

N di Napoli, Fiorentina ed Inter. Zona Champions caldissima: la Roma sola al comando a 20 punti, mentre Lazio, Napoli, Fiorentina ed Inter condividono un affollatissimo secondo posto a soli due punti dalla prima. Ieri l’Inter a Bologna, nonostante il doppio giallo di Melo che ha costretto i compagni a giocare l’ultimo quarto d’ora in dieci, riesce a vincere con il gol di Icardi al 67′, portandosi momentaneamente al primo posto. Stasera invece scendono in campo le altre: il Napoli ospita il Palermo reduce proprio da un pareggio con la squadra di Mancini, mentre la Fiorentina, dopo la sconfitta contro i giallorossi, va al Bentegodi dove affronterà il Verona. La squadra di Garcia, infine, incontrerà l’Udinese che domenica ha conquistato tre punti nella partita contro il Frosinone.

O di Occhio alle coppie. Attenti a quei…quattro. Moralez-Gomez, Candreva-Anderson, i giocatori che sanno fare la differenza: La squadra di Pioli può sfruttare la condizione di Felipe Anderson e Candreva e mettere in difficoltà i nerazzurri sulle fasce. Paletta e Stendardo sono bravi nel gioco aereo, ma magari peccano un po’ in velocità. Credo che Matri o Klose potrebbero metterli in difficoltà, ma hanno esperienza e per la Lazio non sarà semplice. Dall’altra parte se l’Atalanta aspetta e riparte può mettere in difficoltà i biancocelesti con la velocità di Moralez e Gomez. Credo che questo sarà lo schema di Reja che negli spazi può far male. Il pallino del gioco in mano alla Lazio e l’Atalanta che chiude e riparte”, parola dell’ ex biancoceleste e nerazzurro Biava.

P di Precedenti. Un bilancio più che favorevole per i padroni di casa: 19 vittorie, 21 pareggi e appena 7 sconfitte. L’ultimo precedente risale al 3 maggio 2015 con un 1-1 firmato dall’ex Biava al 49′ e dalla risposta di Parolo per la formazione ospite al 77′.

Q di Quel vizietto di Mauricio. Arrivano le decisioni del Giudice Sportivo Gianpaolo Tosel. All’Atleti Azzurri d’Italia dovrà prestare attenzione il biancoceleste Mauricio, che con l’ammonizione rimediata (la quarta) contro il Torino è entrato in diffida. Una giornata di squalifica invece per il difensore dell’Atalanta Rafael Toloi, per “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario”. 

R di Rivalità. La tifoseria atalantina vanta di numerosi noti gemellaggi, ma ancor più celebri sono gli acerrimi nemici: nomi come Fiorentina, Inter, Juventus e Brescia. In modo particolare però bisogna soffermarsi proprio sulle due principali squadre di Roma, nello specifico di quella biancoceleste. In particolare nel 2006 gli ultras atalantini scesi a Roma per assistere a Lazio-Atalanta, rovinarono la festa rendendosi protagonisti di incidenti che hanno portato all’arresto di due di loro. Per protestare contro gli arresti subiti, i tifosi atalantini rimasero seduti e in silenzio per tutta la partita. L’anno scorso un gesto di “pace”: l’accoglienza dei padroni di casa con bandierine e gadget distribuiti ai capitolini, ha segnato una pagina ben più sportiva delle precedenti.

S di Solo due minuti. “Per convincerti ho due minuti ancora due minuti ma non li sprecherei…”  La canzone di Giuliano Sangiorgi dei Negramaro recitava così. Nessun testo risulterebbe ora come ora più giusto per raccontare la vicenda Morrison in Lazio-Torino. E’ il 91′, Pioli con una pacca sulla spalla lo invita a fare il suo ingresso in campo: Ravel è demoralizzato, sa che soltanto 120 secondi non basteranno per lasciare il segno. Ma proprio davanti al tabellone luminoso accade un piccolo miracolo: Onazi per Morrison, il pubblico dell’Olimpico risponde con applausi scroscianti, chiamandolo a gran voce. Il compagno che sta uscendo gli sorride, come a dire “Questi sono tutti per te“, l’inglesino dal viso spento si accende in un secondo. Adesso anche Pioli non ha davvero più dubbi: il popolo laziale, che non lo conosce quasi per nulla, incredibilmente lo adora. La più bella partita, Morrison, pare l’abbia già vinta.

T di Tv e riviste. Da un club storico (il Toro domenica scorsa) ad un altro (la Dea mercoledi). Anche i nerazzurri protagonisti sul grande e piccolo schermo: tra i film in cui compare la compagine atalantina ci sono Tifosi (1999) e L’allenatore nel pallone (1984), dove la Dea affronta la “Longobarda”. I bergamaschi vengono menzionati anche in “Eccezzziunale veramente – Capitolo secondo… me” . Infine c’è da sottolineare la rivista dedicata alla squadra bergamasca  Atalanta Mese, la quale si occupa con attenzione del settore giovanile e ai tifosi nerazzurri.

U di Un posto al sole. Sarà ancora staffetta in attacco: Pioli starebbe meditando ad un nuovo avvicendamento in attacco, con Klose che potrebbe lasciar spazio a Matri nel reparto offensivo per la sfida di domani sera a Bergamo. Nonostante il tedesco abbia dimostrato di essere particolarmente in forma nella partita di domenica, stavolta potrebbe toccare all’ex milan: dietro l’unica punta, probabile conferma per il trio Candreva-Milinkovic-Anderson.

V di dove VederlaLa gara sarà trasmessa in diretta tv per gli abbonati di Mediaset Premium al canale Calcio 4, mentre per gli abbonati di Sky al canale Calcio 5 (ch.255) anche in Hd. Possibile anche lo streaming su Sky Go e Premium Play per pc, smartphone e tablet abilitati. Al termine della sfida c’è la possibilità di trovare gli highlights su IBTimes Sport Italia.

Z di Zauri.  L’ex capitano centrocampista e difensore biancoceleste in settimana ha parlato di tanti punti caldi della Lazio, da Biglia alle trasferte infelici, dalla classifica al ruolo di Anderson: “La classifica finale sarà data anche dalle partite in trasferta. In casa va alla grande, ma deve trovare continuità anche lontana dall’Olimpico. Il giocatore fondamentale? Felipe Anderson, sicuramente. E’ giovane sta dimostrando di essere un fuoriclasse: all’inizio è stato un po’ frenato da qualche infortunio, ma adesso sta dimostrando tutta la sua classe. Se avessi potuto avere un giocatore nella mia lazio, avrei scelto Klose perchè ho avuto anche la fortuna di giocarci. La gente vede solo quello che fa la domenica, ma è un campione assoluto, anche durante la settimana. La ciliegina del Mondiale è il giusto coronamento a una carriera straordinaria. E’ un campione sia in campo che fuori. La fascia da capitano? Sinceramente avrei dato la fascia ad un altro calciatore, anche se Biglia è un calciatore davvero fondamentale per la squadra. Biglia, però, è da meno anni che è in Italia e di solito la Lazio sceglie il proprio capitano in base alle presenze fatte”.

Michela Santoboni

Twitter: @micmarvic

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