CONFERENZE STAMPA
Pioli: “E’ arrivato il momento di vincere. Scudetto? Ne riparleremo”
CONFERENZA STAMPA – Il tecnico: “Con l’Atalanta per fare risultato, ma non è decisiva…”
Pubblicato il 27/10 alle ore 14.00
CONFERENZA STAMPA LAZIO – Non c’è tempo per godersi la bella vittoria contro il Torino all’Olimpico. Mercoledì sera, ore 20.45, i biancocelesti faranno visita agli ex Reja e Bollini a Bergamo per sfidare l’Atalanta . Il turno infrasettimanale pone davanti alla Lazio un impegno importante contro una squadra segnalata in gran forma. C’è da sfatare il tabù trasferta (fin qui 3 sconfitte su 4 uscite) per trovare la continuità dei grandi. Di questo e di altri aspetti tattici ne parla mister Stefano Pioli nella conferenza stampa della vigilia.
LA CONFERENZA DI PIOLI
Nell’anno solare Lazio e Juve hanno fatto meglio di tutte…
“Credo sia un indicatore di quello che stiamo facendo, ma è il 2015 non è ancora finito e credo che noi saremo soddisfatti quando vinceremo qualcosa. E’ il momento di vincere qualcosa”.
E’ arrivato il momento di vincere fuori casa?
“E’ sicuro che vogliamo migliorarci lontano dall’Olimpico, ma la gara con il Sassuolo non ha niente a che vedere con quelle precedenti. Lì la squadra ha lottato e anche a Bergamo vogliamo giocare da Lazio, comandando il gioco e andando lì a fare risultato”.
Come stanno Mauricio e Lulic?
“Il quadro sarà a disposizione solo domattina con la rifinitura. Anche Hoedt ha dei problemi, mi auguro di averli tutti e tre a disposizione”.
Quando la Lazio sarà pronta per nominare la parola scudetto?
“Forse io sono un po’ miope ma non riesco a guardare più in la della prossima partita. Non è questo il momento, dobbiamo fare tanti punti e giocare da Lazio. Dobbiamo fare così tutte le prossime partite, finchè la classifica non sarà veritiera: a marzo ne riparliamo”.
La gara di domani può far girare in maniera positiva il campionato della Lazio?
“Sono ancora tante le partite da giocare. Domani è una grande opportunità, sarà difficile ma dobbiamo insistere. L’Atalanta è ostico, aggressivo e determinato e raramente perde in casa. Sappiamo quello che dobbiamo fare per vincere, ma non esagererei sull’importanza del match, ci saranno altre dodici gare da qui a Natale”.
Cosa deve temere di più la Lazio di questa Atalanta?
“Loro saranno aggressivi e proveranno a soffocare il nostro possesso palla. fisici e pericolosi sulle palle inattive e pericolosissimi sugli esterni con Gomez e Maxi Moralez. Loro vorranno fare quel gioco per mettere i palloni in area per Denis o Pinilla; ma noi abbiamo le nostre qualità e dobbiamo aver voglia di lottare e di vincere i contrasti. Domani sera l’atteggiamento sarà fondamentale e affrontiamo questa trasferta con tanta convinzione”
Si è dato una spiegazione sulla differenza di rendimento tra fuori e casa?
“Non è così facile da spiegare. Per la nostra mentalità noi ci siamo sempre. Senza nulla togliere ai tifosi scendiamo sempre 11 contro 11. Noi non aspettiamo mai l’avversario, vogliamo attaccare e proviamo sempre a farlo. Credo che nelle prime trasferte sia mancato l’atteggiamento, tutto qua. La capacità di giocare 95 minuti. Ora c’è più attenzione e più determinazione e la consapevolezza di poter dire la nostra in ogni partita”.
Domani sera Klose Djordjevic e Matri. C’è una gerarchia?
“Sono molto contento di avere tre giocatori così forti. Ho sempre creduto che le gerarchie sono solo momentanee. La condizione non è mai massimale per tutta la stagione e la bravura di un allenatore sta nel saper scegliere al momento giusto. Qualche volta possiamo anche giocare con due punte”.
A che punto è de Vrij?
“Io non ho notizie, so solo che oggi sta facendo un’altra visita. Sto aspettando per il ragazzo che venga presa la migliore decisione possibile”.
Tre tiri in porta, tre gol con il Torino. Il cinismo sarà fondamentale anche domani?
“Io credo che noi dobbiamo continuare a creare situazioni pericolose durante la partita. Più alziamo la percentuale di tiri fatti e gol segnati e più saremo concreti. Così sarà facile vincere le partite.. Credo che nelle ultime 4-5 partite la mia squadra ha sempre tirato più degli avversari. Se noi continuiamo così abbiamo più chanches”
E’ la settimana del salto di qualità? Cosa preoccupa dell’Atalanta?
“Tutte le partite sono importanti e possono rappresentare una svolta in positivo, ma non penso che sarà decisiva. abbiamo sofferto e strinto i denti, come un pugile in un angolo. Ma abbiamo tirato il gancio giusto e non molleremo ora la presa. Vedo la squadra come partecipa e quanta voglia ci mette, ogni partita è molto importante e ci da l’opportunità di migliorare la nostra classifica. L’atalanta non giocherà per la salvezza, ha un buon organico e ben allenata”.
Dove deve migliorare la Lazio?
“Possiamo migliorare tanto, nella compattezza della squadra possiamo fare meglio. E mantenendo certe distanze. A livello individuale e di squadra, ma non si smette mai di crescere e da ogni partita impariamo qualcosa. I giocatori esperti sono i primi a voler migliorare, i giovani hanno degli esempi da seguire. C’è Klose ma ce ne sono tanti altri. I miglioramenti potranno essere importanti se andranno di pari passo coi risultati. Rimaniamo concentrati sulle prestazioni e poi arriveranno i risultati”.
Come sta Radu?
“Ha recuperato nel senso che non ha più la febbre. Non è in ottima condizione dopo 3-4 giorni di influenza, ma verrà con noi”.
(Fine)
LAZIONEWS.EU SEGUE LA CONFERENZA IN TEMPO REALE DALLA SALA STAMPA DI FORMELLO
con Giorgio Marota
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