ATTACCO. Sprazzi di KLOSE, KEITA l’unica nota lieta

APPROFONDIMENTO LAZIONEWS.EU- Chiusosi con una sconfitta esterna, il 2013 in casa Lazio non si può definire tra i più felici. La frazione di campionato fin ora disputato appare in netto contrasto con quella precedente, da inizio stagione la Lazio non appare più infatti la squadra solida e cinica del campionato scorso. Al centro delle polemiche per i mancati risultati, è, oltre alla difesa, la sterilità del reparto offensivo. Andiamo quindi ad analizzare gli uomini e l’andamento dell’attacco biancoceleste.

KLOSE: Situazione complicata quella legata al bomber tedesco. Nonostante la carta d’identità segni per lui 35 anni, da quando è alla Lazio è sempre stato uno dei giocatori più continui sotto il punto di vista delle prestazioni e dei goal. Il vero problema del centravanti ex-Bayern è certamente legato agli infortuni, troppo frequenti da sopportare per una squadra dipendente dai suoi colpi. Nell’attuale campionato 2013/2014 Miroslav Klose ha infatti già subito tre infortuni, collezionando appena 10 partite di Serie A, condite da 4 goal. Con l’imminente Mondiale in Brasile a Giugno, il tedesco è stato spesso accusato di preservarsi fisicamente per giocare al massimo con la propria Nazionale. Tra i tanti infortuni e il contratto in scadenza a Giugno 2014, il futuro dell’attaccante classe ’78 è quindi incerto. Anche se la società biancoceleste è intenzionata a proporgli il rinnovo di contratto, sull’attaccante ci sarebbero altre squadre pronte ad approfittare di questa possibile occasione a parametro 0, e Klose non esclude a priori altre possibili destinazioni, anche se ha sempre chiarito di dare precedenza al club capitolino.

FLOCCARI: L’esperto attaccante italiano è uno dei veterani della squadra biancoceleste, nonché l’unico attaccante ancora non andato a segno in campionato. Delle 12 partite disputate fin qui in Serie A da Sergio Floccari ben 8 sono da subentrante, non potendo quindi essere sempre incisivo.  L’attaccante ex Genoa e Atalanta risulta essere invece un vero trascinatore in Europa League, andando a segno ben 4 volte in 6 partite europee. Nelle poche occasioni avute Floccari non ha mai fatto mancare l’ impegno, facendosi trovare sempre pronto e disponibile al sacrificio. Un contratto in scadenza a giugno e un futuro incerto con i colori della Lazio anche per lui, che a 32 anni potrebbe svincolarsi a fine anno.

KEITA: Tra i tanti risvolti negativi della stagione in corso, il giovane Keita sembra essere una delle poche note positive. Il talento proveniente dal vivaio del Barcellona, nonostante la giovane età, con le sue 2 reti in 8 partite di campionato si è dimostrato un’ alternativa importante del parco attaccanti. Lo spagnolo classe ’95 ha mostrato in alcuni spezzoni di partite doti tecniche e di velocità fuori dal comune, se al talento riuscirà ad affiancare con continuità il rendimento mostrato fin qui, la Lazio rischia di trovarsi in casa un grande acquisto.

ALFARO: Impossibile giudicare la punta uruguayana, non avendo collezionato neanche un minuto in stagione. All’esclusione dalla rosa per scelta tecnica, si è infatti aggiunto un infortunio che lo ha costretto ad un’operazione al ginocchio.

PEREA: Arrivato come oggetto misterioso del mercato, il colombiano Brayan Perea ha avuto un rendimento sufficiente. L’attaccante classe ’93 ha mostrato fin qui una buona forza fisica e una discreta tecnica, ma non una grande freddezza sotto rete: appena un goal segnato in campionato in undici apparizioni, e un goal e due assist in quattro partite di Europa League. Ingeneroso chiedere ad un ventenne di essere sempre continuo e decisivo, il tempo è dalla sua parte.

Massimiliano Martinelli