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“Aufstehen und gehen”. KLOSE torna a correre: la Germania, il miracolo e il suo Messia
LAZIONEWS.EU. Il tedesco, dopo la tribuna a Firenze, è pronto a scendere in campo con la maglia della Nazionale per sfidare il Cile e battere il record di Muller…
LAZIONEWS.EU – Lo avranno pensato tutti: “Ma che cure miracolose avranno mai in Germania?”. Dalla tribuna al campo di gioco, dal “non riesco a camminare” al “questa sera batto il record di Muller”. I tifosi sanno chiudere un occhio quando si tratta del loro idolo, Miroslav KLOSE, ma questa volta quasi tutti sono rimasti perplessi di fronte alla “miracolosa” guarigione avvenuta in soli due giorni.
I FATTI – Fiorentina-Lazio, siamo a domenica 2 Marzo. I biancocelesti entrano in campo per il riscaldamento pregara: tutti si accorgono che il panzer non c’è. Tribuna, TARE spiega: “Contro il Ludogorets ha subito una forte botta che gli impedisce di camminare e di calciare”. Chiaro, sarà difficile che il tedesco potrà rispondere presente alla convocazione di Loew per l’amichevole contro il Cile. Lunedì mattina, 3 Marzo: il volo verso la Germania, di routine, visto che KLOSE ha la possibilità di decidere dove farsi curare e la fiducia che ripone nel dott. Hans Wilhelm Muller Wohlfahrt di Monaco lo spinge spesso in patria. Martedì 4 Marzo: la sorpresa. In tardo pomeriggio l’attaccante scende sul terreno di gioco del Mercedes-Benz Arena per partecipare alla rifinitura in vista del test contro i sudamericani. In serata arriva la prima reazione dei tifosi: “Ma non era infortunato?”.
AMBIZIONE E INFORTUNI – “Sono una persona molto ambiziosa”, risponde Miro a chi gli chiede se ci tiene a superare il record di MULLER. Un’ambizione che spesso lo ha portato a “risparmiare” energie quando si avvicinavano impegni con la Nazionale. Una casacca che non indossa dallo scorso 10 settembre. KLOSE ha infatti saltato le ultime quattro gare della selezione di LOEW: le partite di qualificazione contro Irlanda e Svezia, oltre alle successive amichevoli contro Italia e Inghilterra. Assenze tutte quante per infortunio: prima un’infiammazione al piede, poi la lussazione delle spalla destra. Un’altra rinuncia sarebbe stata troppo dolorosa per lui.
FUTURO – Il record di Muller e quello di Ronaldo sullo sfondo sono gli obiettivi da perseguire con la maglia della Germania (senza dimenticare la stessa Coppa del Mondo…), ma prima c’è l’Europa League da riconquistare in campionato con LAZIO. E poi? Con un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, la sua permanenza in biancoceleste è in dubbio. La società ha ribadito la volontà di confermarlo per il prossimo biennio e anche lo stesso giocatore non ha chiuso le porte a tale ipotesi. Ora si tratta solo di trovare l’intesa economica. Dall’esito delle negoziazioni dipenderanno le future scelte di TARE in sede di calciomercato: con l’imminente arrivo di DJORDJEVIC e la conferma di PEREA, alle quali si aggiunge l’impronosticabile riscatto di POSTIGA, la conferma o meno del panzer tedesco gioca un ruolo fondamentale. In caso di addio infatti la società dovrebbe tornare sul mercato per regalare a REJA un bomber affidabile, altrimenti si continua sulla stessa strada. “Posso giocare ad alti livelli per altri due anni”, ha confidato oggi, ma la sensazione è che, alla soglia dei 36 anni, KLOSE dovrà cambiare rotta: centellinarsi sì, ma per la LAZIO.
Botticelli-Gargiulo
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