AURONZO 2015, GIORNO 7 – Cataldi, è subito regia. Pioli catechizza Morrison (FOTO)

AURONZO, GIORNO 7 – Pioli-Morrison, è scoccata la scintilla. Prima dell’inizio della seduta mattutina il tecnico avvicina il talento di Manchester al centro del campo: dettami tattici e consigli per muoversi al meglio in mediana. Il gioiellino inglese ascolta paziente e propositivo, come non è stato nella sua prima avventura in biancoceleste, solo pochi mesi fa. E’ un giocatore nuovo, una vera e propria scoperta per lo staff tecnico che non si aspettava di ritrovarlo in questa condizione psico-fisica. In apertura di seduta Morrison prende parte all’esercitazione di possesso palla, non lavorano in gruppo Candreva, de Vrij e Keita. Lavoro differenziato invece per Crecco e Patric e Seck. La mattinata di lavoro si chiude con una sessione di tiri in porta.

IL FUTURO AD AURONZO – Danilo Cataldi finalmente in campo con i suo compagni. La famiglia biancoceleste accoglie il suo futuro e Pioli lo piazza subito in cabina di regia. Murgia gli lascia il comando delle operazioni e il talento d’Ottavia si prepara per una nuova sfida. “Mi sento pronto a prendere il posto di Biglia da regista, ma spero che rimanga”, ha detto poche settimane fa dal ritiro della Nazionale U21 di Di Biagio. Dalle parole ai fatti il suo ritorno in biancoceleste coincide con una nuova posizione in campo, come deciso dal tecnico. Un torneo da dimenticare quello degli azzurrini in Repubblica Ceca, per lui un’altra conferma del suo valore, da archiviare come bagaglio di esperienza per continuare a stupire con la sua Lazio.

A.D.D.

LA CRONACA DELL’ALLENAMENTO
da Auronzo di Cadore:

Alessandro De Dilectis, Daniele Gargiulo e Riccardo Caponetti

(AGGIORNA)

Ore 11.30 – Termina la seduta, stretching per i calciatori. Cataldi si esercita sui lanci lunghi con un preparatore, mentre Felipe Anderson e Onazi impegnano Berisha con i tiri da fuori.

Ore 11.25 – I crossatori dalla destra si alternano spesso: ora ci sono Cataldi e Mauricio

Ore 11.20 – Nel frattempo Parolo e Lulic si spostano sul secondario per svolgere lavoro atletico differenziato

Ore 11.15 – Termina l’esercitazione, si cambia lavoro: cross e conclusioni in porta. Due giocatori partono centralmente ed attendono il servizio del compagno all’interno dell’area. I “crossatori” sono Konko, Felipe Anderson e Palombi dalla destra, Braafheid, Radu e Murgia dalla sinistra.

Ore 11.05 – Rimane solo Seck sul secondario: skip e scatti per lui. A bordocampo, invece, lavorano sulla sabbia Crecco e Patric.

Ore 10.50 – Inizia ora il lavoro tattico: i non fratinati sviluppano la manovra offensiva, con i fratinati che devono difendere tre porte (dove si trovano Berisha, Marchetti e Guerrieri). Ricordiamo le due divisioni:

NON FRATINATI (attacco): Borrelli; Basta, Prce, Gentiletti, Radu; Onazi, Morrison, Lulic; Zampa, Klose, Perea

FRATINATI (difesa): Marchetti, Berisha, Guerrieri; Konko, Mauricio, Hoedt, Braafheid; Cataldi, Murgia, Parolo; Felipe Anderson, Djordjevic, Palombi.

Ore 10.45 – Inizia un lavoro tecnico sulla circolazione ed il possesso della palla in una porzione ristretta di campo.

Ore 10.40 – Crecco e Seck si spostano sul secondario per svolgere differenziato. Intanto i portieri lavorano agli ordini di Grigioni.

Ore 10.30 – Pioli “marca a uomo” Morrison: il tecnico è prodigo di consigli verso il talentuoso inglese.

Ore 10.25 – Dopo aver catechizzato i suoi, Pioli li porta sul campo principale: lavoro tecnico individuale con passaggi in coppia. Non si vedono Candreva, de Vrij, Oikonomidis e Keita, lavoro differenziato invece per Crecco e Patric. Questi i due schieramenti:

FRATINATI: Felipe Anderson, Mauricio, Konko, Parolo, Braafheid, Moedt, Djordjevic, Cataldi, Palombi.

NON FRATINATI: Klose, Zampa, Morrison, Onazi, Basta, Gentiletti, Lulic, Radu, Perea, Seck, Prce.

Ore 10.20 – La squadra esce dalla palestra e scende sul secondario: Pioli tiene a rapporto il gruppo, poi distribuisce le pettorine.

Ore 10.00 – Prima dell’inizio dell’allenamento Pioli tiene a colloquio Morrison: un breve chiacchierata sulla prestazione di ieri e un ripasso sui dettami tattici

Ore 9.45 – Alla spicciolata, la squadra entra in palestra per iniziare le operazioni di messa in moto