AURONZO 2015, GIORNO 2 – Pioli mette alla prova Morrison, Patric e Palombi ancora out (FOTO)

AURONZO DI CADORE – Quarto allenamento di Auronzo, secondo di giornata. Riecco il pallone, è sempre lui il protagonista delle sedute pomeridiane. Pioli si trasforma alla sua comparsa: diventa un vero e proprio “accentratore”, come lui stesso ama definirsi. Si inizia con il torello di riscaldamento: gruppo diviso in tre blocchi, due tocchi  e tanta intensità sotto lo sguardo attento del mister e del suo vice Murelli. Subito dopo il tecnico emiliano schiera la squadra in campo con il 4-3-3: si lavora sullo sviluppo dell’azione. In chiusura tiri in porta e consueta partitella decisa dal solito Djordjevic.

MORRISON ANCORA MEZZALA NEL 4-3-3 – “Ha caratteristiche offensive ma può fare il centrocampista”, in particolare l’interno di destra di un centrocampo a tre. Così Pioli nelle esercitazioni tattiche del pomeriggio lo ha ancora provato in mediana, al fianco di Murgia, nel reparto completato da Oikonomidis. Sul centro-sinistra, in difesa, Hoedt e Gentiletti si sono alternati al fianco di Mauricio. Ancora assenti Patric e Palombi, ma il loro rientro sembra vicino come ha dichiarato il medico sociale Salvatori: “Domani Patric farà regolarmente la partita con il resto del gruppo. Palombi riposerà“.(clicca qui per leggere il resto delle dichiarazioni del dott. Salvatori)

A.D.D.

LA CRONACA DELL’ALLENAMENTO
da Auronzo di Cadore:

Alessandro De Dilectis e Daniele Gargiulo

(AGGIORNA)

Ore 18.30 – Termina la partitella, conclusasi 1-0 per i non fratinati in virtù della segnatura di Djordjevic: il serbo ha trafitto Guerrieri con una punizione mancina a giro che si è insaccata sotto la traversa.

Ore 18.05 – Scatta la partitella a campo ridotto. Questi i due schieramenti selezionati da Pioli:

VERDI: Guerrieri, Mauricio, Hoedt, Radu, Seck, Zampa, Crecco, Keita, Oikonomidis

NON FRATINATI: Marchetti, Konko, Gentiletti, Prce, Braafheid, Murgia, Morrison, Perea, Djordjevic

Ore 18.00 –  Come questa mattina, Palombi e Patric hanno svolto differenziato in palestra

Ore 17.50 – Termina il lavoro tattico, Pioli fa divertire i suoi con i tiri in porta. L’esercitazione, però, è articolata: quattro gruppetti formano un cerchio, la palla deve essere fatta circolare con una serie di triangoli tra ogni “polo”, per far arrivare al tiro il giocatore che parte da quello centrale.

Ore 17.30 – Inizia un lavoro tattico sulla circolazione della palla e i movimenti offensivi. Il mister schiera undici giocatori con un 4-3-3: Konko, Mauricio, Gentiletti (che si alterna con Hoedt), Radu (in alternanza con Braafheid); Morrison, Murgia, Oikonomidis; Perea, Djordjevic, Keita.

Fratinati in arancione (deputati al pressing): Crecco, Zampa, Prce e Seck (in campo solo tre di loro, uno fuori a turno)

Ore 17.20 – Il mister alterna spesso i giocatori nel ruolo di jolly

Ore 17.15 – Termina il riscaldamento, Pioli divide la rosa in due gruppi (non fratinati e fratinati in verde) e fa scattare un torello con la presenza di due jolly (fratinati arancioni) che vanno in ausilio alla formazione in possesso di palla. Esercitazione, quindi, che serve per allenare non solo il possesso palla, ma anche il pressing in inferiorità numerica. Queste gli schieramenti iniziali:

VERDI: Gentiletti, Seck, Konko, Oikonomidis, Morrison, Murgia.

NON FRATINATI: Mauricio, Prce, Perea, Hoedt, Djordjevic, Radu.

ARANCIONI (JOLLY): Keita, Zampa, Crecco, Braafheid.

Ore 17.01 – Dopo l’iniziale lavoro in palestra, la squadra scende sul terreno di gioco: inizia lo stretching. I portieri, invece, lavorano sul secondario agli ordini di Grigioni. Come stamattina, non si vedono Patric e Palombi.