APPROFONDIMENTI
AVVERSARIA. Prima in casa del 2018, all’Olimpico arriva il Chievo di Birsa ed Inglese
AVVERSARIA LAZIO CHIEVO – La Lazio torna a giocare all’Olimpico dopo due partite consecutive in trasferta e la settimana di sosta…
AVVERSARIA LAZIO CHIEVO – La Lazio torna a giocare all’Olimpico dopo due partite consecutive in trasferta e la settimana di sosta. Quasi un mese lontano dalle mura amiche (l’ultima in casa in campionato fu contro il Crotone il 23 dicembre), ma non per questo sono mancate le soddisfazioni per la squadra di mister Inzaghi: qualificazione alle semifinali di Coppa Italia e quattro punti in classifica, raccolti contro Inter e Spal. Il primo ostacolo casalingo del 2018 porta il nome del Chievo di Rolando Maran: all’andata i biancocelesti si imposero per 2 a 1, grazie al primo capolavoro stagionale di Milinkovic.
GLI ULTIMI RISULTATI – I clivensi non vincono in campionato dal 26 novembre (Chievo-Spal 2-1) ma nello scorso turno sono riusciti a fermare sull’1 a 1 il lanciatissimo Udinese di Massimo Oddo. Pesano le sconfitte negli scontri diretti contro Crotone e Benevento ma il pareggio casalingo con la Roma testimonia la buona ossatura della squadra di Maran. Il Chievo è attualmente tredicesimo in classifica, con 22 punti a referto, quasi ad equidistanza dall’Europa (-8) e dalla zona salvezza (+7).
L’ALLENATORE – Rolando Maran, 54 anni, è un ex calciatore di Trento. Difensore di ruolo, ha avuto maggior gloria proprio con la maglia del Chievo, squadra nella quale ha militato per nove stagioni (1986-1995). E’ sesto nella classifica all-time delle presenze con il club: 280, e quattro stagioni con la fascia da capitano. Finita la carriera da giocatore, nel 1997 inizia quella da allenatore come vice di Silvio Baldini sempre al Chievo. Poi le esperienze poco fortunate con Cittadella, Brescia, Bari, Triestina e Vicenza, prima di arrivare a Varese, dove trova le condizioni ideali per esprimere le sue idee di calcio. Con Maran alla guida, i biancorossi giungono sino alla finale play-off per la promozione in A, ma vengono sconfitti dalla Sampdoria. L’allenatore trentino approda comunque nella massima serie alla guida del Catania con la quale, nella stagione 2012-2013 stabilisce il record di punti della squadra siciliana in A (56). Nel 2014 torna dove tutto era cominciato, a Verona, ovviamente sponda Chievo, iniziando un ciclo produttivo di risultati e di bel gioco e attestando i clivensi come una delle realtà più solide del nostro campionato.
I GIOCATORI CHIAVE – Roberto Inglese è l’uomo del momento: attaccante, classe ’91, è uno dei possibili volti nuovi della Nazionale. Il Napoli ha già messo gli occhi su di lui ma per il momento nella testa del giocatore c’è solo il Chievo. La forza della formazione veneta è anche nel centrocampo, dove può contare sullo sloveno Birsa (specialista nei calci da fermo) e su Hatemaj, finlandese sempre piaciuto al ds Tare. E come non citare i veterani Stefano Sorrentino, portiere sempre affidabile, e Sergio Pellissier, vera e propria bandiera del club.
COME SCENDERANNO IN CAMPO – Rolando Maran ha scelto ormai il 4-3-1-2 come schema di gioco per il suo Chievo. Non dovrebbero esserci sorprese rispetto all’ultima apparizione in casa contro l’Udinese. Due ballottaggi ancora aperti per il tecnico, uno in difesa tra Bani e Dainelli e l’altro in attacco tra Inglese e Stepinski, con i primi attualmente in vantaggio.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): 70 Sorrentino; 29 Cacciatore, 14 Bani, 40 Tomovic, 18 Gobbi; 77 Bastien, 8 Radovanovic, 56 Hatemaj; 23 Birsa; 45 Inglese, 20 Pucciarelli.
Marco Barbaliscia
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