INTERVISTE
Ballotta: “Dopo tre anni ancora non vedo il gioco di Sarri. Inzaghi…”
BALLOTTA INTER LAZIO INTERVISTA – Marco Ballotta, ex portiere di Lazio e Inter, intervistato da Tag24, ha detto la sua sul gioco della squadra Sarri e sul match che si giocherà domenica 17 dicembre.
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Lazio – Inter, le parole di Ballotta
“Mi aspetto in ogni caso una bella partita, giocata apertamente. Entrambe le squadre hanno bisogno di una vittoria, l’Inter per ribadire il suo primato in classifica e la Lazio per rilanciarsi in questa stagione. Ai biancocelesti servirebbe un risultato pieno, per dare una risposta al campionato che in questo momento la vede leggermente distante rispetto alle dirette concorrenti per la corsa Champions. La squadra di Sarri deve ritrovare se stessa in Serie A. Il passaggio del turno in Champions e in Coppa Italia erano obiettivi importanti in questa stagione. Ora che la Lazio è riuscita ad archiviarli deve concentrarsi, in questi due mesi, solo sul campionato per fare più punti possibili e risalire la china. È indubbio che oltre alla continuità, servirà anche qualche passo falso dalle altre. Iniziano ad esserci occasioni importanti e sbagliare altre partite non è contemplato”.
Sull’ambiente laziale
“Nessuna squadra deve partire mai battuta. Conosco bene l’ambiente romano e spesso manca di equilibrio. Se le cose vanno bene ti danno quel qualcosa in più, ma se vanno male si demoralizzano e diventa davvero difficile. Può capitare, ma sono sicuro che basterebbero un paio di risultati buoni per riaccendere l’entusiasmo”.
Su Sarri e Inzaghi
“Due allenatori completamente diversi, sia nel modo di giocare che in quello di gestire la squadra. Dopo tre anni non vedo ancora il gioco di Sarri. Lui continua a cercarlo, ma la squadra non è ancora armoniosa come vorrebbe. Mi auguro che questo periodo, in cui giocheranno una volta a settimana, possa servire per rimettere a posto le cose e preparare al meglio le partite. Inzaghi invece è cresciuto molto, aveva già esperienza ed è maturato ancora. Adesso è chiaro che ha in mano la situazione e la squadra. Penso sia determinante”.
I due portieri
“Se Provedel avesse ripetuto la stagione fatta allo scorso anno ci saremmo dovuti domandare dove fosse stato prima. Penso che stia facendo bene, anche se non è sullo stesso livello di un anno fa. Qualche battuta d’arresto quest’anno l’ha avuta, ma resta un buon portiere. Per una valutazione totale però dovremmo aspettare due o tre anni. Intanto è già nel giro della Nazionale. Sommer invece sta facendo molto bene e devo ammettere che mi aspettavo qualcosa in meno”.
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