INTERVISTE
Baroni: “Complimenti alla squadra, dedico la vittoria a Flavio”
BARONI COMO LAZIO POST PARTITA – La Lazio di Marco Baroni strapazza il Como e vince 1-5, salendo al terzo posto in classifica. Il tecnico biancoceleste commenta il risultato nel post partita.
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Serie A, l’intervista di Baroni post Como – Lazio
Questo il pensiero espresso da Marco Baroni a Sky nel post partita di Como – Lazio: “I complimenti vanno alla squadra che ha interpretato bene la partita. Il lavoro migliora sempre, quando parlo di squadra ambizioso, parlo di una squadra che vuole crescere, oggi era una test importante, contro una squadra che gioca bene a calcio, che ha qualità tecniche”.
Sulla vittoria
“Siamo stati veramente bravi nel primo tempo a toglierli il palleggio e a fare una buona gestione di qualità. Nel secondo tempo hanno cambiato modulo, ci voleva energia per pressarli alti, poco prima del gol loro abbiamo fallito una buona occasione”.
Sulla rete di Mazzitelli
“Il gol del Como è stato bello, ma su una mezza rovesciata. Loro hanno protato tanta pressione e noi abbiamo cambiato qualcosa, avevo bisogno di mettere gamba, alcuni stavano faticando”.
Sui cambi
“Isaksen era calato, Marusic già nel primo tempo mi aveva detto di volerci provare, ma aveva qualche fastidio. Abbiamo ripreso il campo in maniera ottima, trovando poi i gol. Spesso dico alla squadra di bucare in catena, in fascia, ma poi quando si può cambiar fronte e riempire l’area lo facciamo. Ci stiamo lavorando, la squadra è molto ricettiva e porta avanti il lavoro con convinzione, voglio che la squadra esprima buon calcio”.
Una dedica a Flavio Rosci
“Voglio fare le condoglianze alla famiglia per un nostro tifoso, Flavio Rosci, stava sempre con noi. Volevo dedicare questa vittoria a lui”.
Le parole di Baroni a DAZN
“Classifica? Non vedo bene senza occhiali, sai (ride, ndr). Siamo contenti, la squadra è lì, attraverso delle ottime prestazioni, un bel gioco, sta lavorando forte cercando di creare un’identità forte. La nostra ambizione passa attraverso il lavoro, solo quello può portarci a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.
Sui meriti della Lazio
“Oggi ho visto una squadra con personalità, sapevamo sarebbe stata una partita difficile. Nel primo tempo, l’abbiamo resa noi un po’ più semplice. Devo solo fare i complimenti alla squadra”.
Sul suo metodo di lavoro
“I giocatori vanno sostenuti, dandogli delle opportunità, dandogli fiducia. C’era qualche giocatore in campo non in perfetta condizioni, qualche assenze. Queste partite si riaprono, ho visto molte gare del Como, sapevo che era una squadra complicata da affrontare. L’abbiamo fatto nella maniera giusta, sono contento per i ragazzi perché sono loro i principali artefici”.
Su cosa richiede ai suoi giocatori
“Avere delle qualità importanti, un nome importante. può diventare limitativo se non si dà il 100%. So che la squadra è forte, però deve lavorare, voglio una squadra che dia emozione. Se giochi con questo sentimento, poi diventa visibile. Tocco sempre questo tasto con loro. Facciamo un lavoro meraviglioso, non vedo perché non si debba dare tutto quel che si ha”.
Sulla sintonia che si è creata con la squadra
“Io esulto con loro, così come mi incavolo con loro. Mi fa piacere, si viaggia tanto, si gioca tanto, per me è importante, quando si ha poco tempo di lavoro, l’aspetto mentale. L’esultanza era anche per condividere la felicità con tutti loro”:
Su Flavio Rosci
“Condoglianze alla famiglia di Flavio, non è stato molto fortunato nella vita e ora ci ha lasciato. Era un tifoso che spesso stava con la squadra, voglio dedicargli la vittoria”.
Le parole di Baroni ai microfoni ufficiali biancocelesti
“Serata bellissima, faccio i complimenti alla squadra e dedico la vittoria alla famiglia di Flavio Rosci. Era un tifoso, lo ricorderemo sempre. Gli faccio le mie condoglianze. Ci siamo un po’ complicati la vita, ma questa è anche un po’ la nostra squadra che si mette nelle difficoltà e poi le risolve. Siamo stati bravi, abbiamo avuto personalità. Questo è un campo difficile, il Como gioca insieme da tanto, Fabregas è bravo. Noi gli abbiamo tolto il palleggio e siamo stati aggressivi nel modo corretto”.
Su
“Tchaouna? Il gol è importante. L’attaccante deve vivere anche di crescita, deve dare di più. Lo stesso vale per Noslin, li dobbiamo sostenere. Il gol è un premio per lui, ma anche per la squadra. Pedro? Lo metto in campo e ce lo godiamo. Sta bene fisicamente, è indiscutibile per tante cose, dall’atteggiamento alla qualità. Lui dietro ha scritto che ha ancora tanta voglia di fare e lavorare. Il momento lo gestirò con la stessa ferocia con cui vado tutti i giorni al campo insieme alla squadra. Arriveranno momenti difficili, dobbiamo essere pronti. Dobbiamo continuare a lavorare creando un’identità forte”.
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