CONFERENZE STAMPA
Baroni in conferenza: “Si vive per partite come il derby, sono meravigliose”
BARONI CONFERENZA ROMA LAZIO – A due giorni dall’attesissimo derby Roma Lazio, il tecnico biancoceleste Marco Baroni si è presentato in conferenza stampa per analizzare la sfida ai giallorossi.
LEGGI ANCHE: Ranieri in conferenza: “Lazio col pilota automatico, il derby lo senti di più”
Roma – Lazio, la conferenza stampa di Marco Baroni
Queste le parole di Baroni nella conferenza pre derby: “Volevo fare una piccola premessa per essere in linea totale con voi. Vi chiedo gentilmente di non attribuirmi frasi o virgolettati che non ho mai detto, per me la comunicazione è importante e la comunicazione che faccio alla squadra semmai dovesse venire fuori chiedo sia corretta, non come è venuta fuori recentemente”.
Sull’emozione per il primo derby
“Si vive per queste partite, sono meravigliose perché c’è dentro tutta la passione. Non solo io, ma tutta la squadra dobbiamo avvicinarci a questa gara con tutta la gioia che deve esserci nel giocare una gara così”.
Sul momento di forma della Lazio
“Questa partita la giochiamo domenica non due mesi fa. Nelle ultime cinque partite abbiamo fatto gli stessi punti e da quando è arrivato Ranieri hanno segnato il doppio delle reti, sarà una sfida equilibrata e per questo ancor più bella”.
Sull’atteggiamento in vista del derby
“La squadra non deve mai snaturarsi, quando ti snaturi perdi qualcosa. Sappiamo benissimo la pericolosità e la bellezza di questa partita, ma dovremo giocare da Lazio contro un avversario forte”.
Sullo stato mentale del gruppo
“Si dice che sono partite che si preparano da sole, per me si preparano tutti insieme. In questa partita c’è la passione di un’intera città, quando si vive di passione c’è la bellezza. La passione ti porta anche a dolore, quello che sto portando alla squadra è avvicinarsi con tutta la gioia che devi avere nell’avvicinarti a una partita così bella e meravigliosa”.
Sul suo primo derby sulla panchina della Lazio
“Il derby è il derby, ci siamo passati da poco tempo è come dire che Natale è un giorno come gli altri. Per me non lo è e non lo sarà nemmeno questo derby. Sarà la partita che la squadra sia nell’avvicinamento poi nell’affrontarla servirà tutta l’attenzione e la voglia che abbiamo messo sempre in campo. Questi siamo noi e questa è la nostra natura. Nel mio presente c’è tanta Lazio, è il mio modo di essere. Mi porto dietro esperienze che aiutano, ma io guardo avanti e avanti in questo momento c’è una grande opportunità, una società e una tifoseria importante. Saremo fuori casa domenica, ma vi assicuro che non siamo mai fuori casa con la nostra tifoseria, sentiamo dentro la nostra gente anche quando non gli viene permesso di assistere alle partite”.
Sulle provocazioni negli ultimi derby
“Il messaggio è che si gioca tutti insieme, i giocatori non contano mai prima delle partite in caso dopo. Dovranno essere coinvolti tutti, chi gioca titolare, chi partirà dalla panchina e chi non giocherà”.
Sulla rifinitura con i tifosi
“Questo non cambia niente, cosa ho detto prima perché affrontiamo un avversario solido e pericolosissimo. Parlo sempre di prestazione, la prestazione deve essere sempre lì e non possiamo sbagliare negli atteggiamenti, lavorare nella compattezza e nell’equilibrio. Se fosse per me le porte aperte sono la cosa più bella, semmai ci sia bisogno di sentire il calore è un regalo che vogliamo fare ai nostri tifosi perché questo contatto e questa vicinanza fa parte di quella passione di cui ho parlato prima, vogliamo regalare questo sentimento e domani possiamo essere vicini e quasi toccarci”.
Su Ranieri
“Claudio forse non tutti si ricordano è stato mio allenatore per pochi mesi a Napoli, è una persona meravigliosa e fa piacere cosa ha detto. Per la diversità della partita di domenica però sono partite diverse, sappiamo le difficoltà che ci sono dentro questa partita. Abbiamo studiato e preparato le qualità importanti di questa Roma”.
Sugli infortunati
“Domani faremo un test su Lazzari e Noslin e vediamo se possiamo averli a disposizione. Dia sta facendo benissimo, ho ancora dei dubbi sulla formazione perché i ragazzi si stanno allenando benissimo. Sono tutti pronti per giocare, vogliono esserci tutti e mi stanno mettendo in difficoltà. Dia è entrato bene con l’Atalanta, si è mosso bene e ha avuto una buona gestione della palla, poi è chiaro che da questi giocatori si chiede il gol. Per noi Dia è un giocatori importantissimo”.
Sull’avvicinamento alla partita
“Come vi ho detto prima, non solo io ma tutti viviamo di passione ed è la cosa più bella che c’è. Ho fatto tante partite importanti che ti danno emozione e adrenalina, se potessi raccogliere quelle emozioni e metterli in un bicchiere mi ci tufferei. Fanno parte di questo mestiere, più si alza l’aspetto emotivo e più stai facendo partite importanti. Da questo punto di vista sono felice di viverla. Io passo sempre dal noi, il calcio si vive ormai di squadra e di emozioni condivise. Non è solo legato alla squadra, ma anche a tutta la tifoseria e le persone che lavorano intorno a noi. Qui c’è una famiglia e questo noi ha ancora più valore. Sono convinto che alla fine per la natura delle squadre verrà fuori una partita non credo di gestione, verrà fuori una bella partita”.
Su Castrovilli
“La prendo io questa responsabilità, credo che si cresce in queste partite. Non esistono giocatori che hanno già 300 partite, abbiamo portato dentro giocatori che stanno lavorando e stanno crescendo. Lo spessore di queste gare lo devono percepire e lo devono sentire addosso. Devono trovare la bellezza di questa gara. Gaetano ha avuto un attacco influenzale, io conto sempre su tutti e non lascio nessuno indietro. Anche lui farà un test domani”.
Sul primo tempo con l’Atalanta come riferimento
“Stiamo lavorando sulla mobilità e sul muoversi fuori posizione, ho dei calciatori che hanno questa attitudine e ci lavoriamo sopra. A prescindere dal sistema è importante non perdere mai questa filosofia e questa mobilità che ci possa dare delle soluzioni importanti dal punto di vista offensivo”.
Su Hysaj, Basic e Tavares
“Ci saranno sicuramente Basic e Hysaj, sono ragazzi che sono venuti in Coppa Italia con noi e ci danno una grande mano. Sfruttiamo questa apertura nel mercato per fare questi cambiamenti. Nuno ha avuto un piccolo infortunio, è ripartito e deve stare sereno. Ha una grande capacità nelle giocate offensive, in alcune occasioni riescono meglio ma non possiamo pensare che possa fare 5-6 assist a partita. Deve giocare con la sua spensieratezza, la sua bellezza sta nella capacità di prendersi dei rischi. È una cosa su cui stiamo lavorando, chiaramente non limito mai i giocatori da questo punto di vista”.
TUTTE LE NOTIZIE SULLA LAZIO GRATIS SUL TUO TELEFONINO – TELEGRAM
TUTTE LE NOTIZIE SULLA LAZIO GRATIS SUL TUO TELEFONINO – WHATSAPP
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
ACCADDE OGGI, 4 gennaio: il capolavoro di Chinaglia
-
ACCADDE OGGI3 giorni fa
ACCADDE OGGI, 3 gennaio: la Lazio travolge l’Ancona e vola al terzo posto
-
ACCADDE OGGI20 ore fa
ACCADDE OGGI, 5 gennaio: la Lazio ferma la Juventus e riapre il campionato
-
CALCIOMERCATO LAZIO2 giorni fa
Fazzini non convocato dall’Empoli: D’Aversa annuncia la cessione?