BASTA, questione di firme. PAROLO pronto al si, tutto su ASTORI. PIOLI in pole per la panchina

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO- Sono giorni a dir poco frenetici quelli che sta vivendo il mercato biancoceleste. Tante trattative in dirittura d’arrivo che vanno concluse. Partendo da Basta, quello più vicino alla chiusura, ormai siamo alle firme, sottolinea Il Corriere dello Sport. Resta da stabilire il metodo: il serbo costa 6 milioni (700 mila a stagione l’ingaggio), ma la Lazio ha offerto Cavanda per abbassare il prezzo. Il belga ha rifiutato la destinazione, così i bianconeri hanno chiesto Filippini o Cataldi, ma i biancocelesti non hanno intenzione di privarsene. Si è parlato anche di Onazi e Perea, ma non ci sono sviluppi. In ogni caso la trattativa per l’esterno si concluderà anche senza contropartite. Intanto la Lazio prepara anche l’attacco incrociato per arrivare a Parolo: al Parma offerti 5 milioni, al calciatore saranno proposti 800 mila euro all’anno; a breve il summit dove la società illustrerà il progetto. Ancora in casa Parma, per Paletta c’è stato solo un sondaggio, per il momento nessuna conferma da Formello. Ci sarà bisogno di un rilancio per De Vrij e Astori. Le offerte di Lotito (rispettivamente 5,5 e 5 milioni) non hanno convinto Feyenoord e Cagliari: per l’olandese sarà difficile, è in scadenza nel 2015 e si libererà a zero, per il rossoblu ci sarà. Capitolo panchina. Le gerarchie sono ben definite: in pole c’è Pioli, poi Inzaghi e Donadoni. Per ultimo Reja, vicino all’addio per molti suoi dubbi e anche perchè a Formello non sono piaciute alcune dichiarazioni. Tuttavia per Pioli, che è stato contattato e aspetta solo un cenno, il nodo potrebbe essere relativo allo staff che l’ex Chievo si porta (compreso il preparatore dei portieri, ma la Lazio ha Grigioni).