Basta: “I tifosi ci servono come il pane. Acquisti? Arriveranno, speriamo siano forti”

BASTA INTERVISTA AURONZO LAZIO – Al termine dell’allenamento pomeridiano in quel di Auronzo di Cadore, Dusan Basta si è intrattenuto a parlare sulle frequenze della radio ufficiale del club biancoceleste. Ecco le parole del difensore serbo:

INTENSITÀ – “Siamo partiti bene dopo i primi giorni a Roma. L’intensità è alta, stiamo facendo un lavoro importante. Lavoriamo col sorriso, ma entriamo duri e facciamo duelli: è la combinazione giusta. Durante le partite questo ci aspetta. Troppi biondi in squadra? Keita e Luis Alberto non sono biondi naturali, solo io! Non possiamo dire che siamo più forti dell’anno scorso, perchè la squadra non è completa. Penso che arriveranno dei nuovi giocatori, speriamo siano forti: a fine calciomercato vedremo. Ci vuole umiltà, non dobbiamo pensare che sarà facile la prossima stagione”.

I MODULI – “Le scelte le farà il mister. Io ho sempre detto che una squadra importante debba saper giocare con più moduli. Noi sappiamo giocare sia con la difesa a 4 che a 3: abbiamo ancora tempo per prepararci al meglio. Nel 3-5-2 mi trovo meglio come esterno, non come terzo di difesa, ma quando si è in emergenza ognuno di noi si deve adattare”

SUI TIFOSI – “I tifosi sono importanti, solo uniti possiamo fare cose importanti come l’anno scorso. Quest’anno ci aspetta un campionato molto più duro, abbiamo l’Europa e tre partite a settimana. I tifosi ci servono come il pane, sono sicuro che non ci abbandoneranno”.

MARUSIC – “L’ho visto bene, si è subito integrato molto con me e Milinkovic. È un ragazzo serio e umile, penso farà bene anche se il campionato è difficile, sopratutto al primo anno”.

IL GOL AL DERBY – “Non importa quanto tempo ci abbia messo il pallone a entrare, l’importante è che sia entrato. Io ho sempre fatto 2-3 gol a campionato, ma con la Lazio non è stato così e dopo il gol con la Roma ho capito il motivo: mi sono tenuto per il gol più importante. Magari non segno per altri due anni per poi farlo in un derby”

LA FAMIGLIA – “Siamo stati bene in vacanza, ci siamo riposati in questi 36 giorni. Sto con la mia famiglia in Serbia, è importante ricaricare le pile: ora però dobbiamo spingere a mille”.