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Biava: “Giocare ogni 3 giorni non ti permette di recuperare. Contro il Napoli la Lazio dirà la sua”
BIAVA LAZIO – Se in Champions League la Lazio ha pienamente convinto, in campionato la squadra ancora fatica a mantenere un ritmo da big. Il pareggio di Benevento ha mostrato gli effetti dei tanti impegni ravvicinati che coinvolgono la rosa. Simone Inzaghi prova a fare magie, ma in questo periodo le cose non sembrano andare per il meglio. Di questo ha parlato l’ex Lazio, Giuseppe Biava. Il difensore è intervenuto ai microfoni della radio ufficiale delle aquile per commentare il momento dei biancocelesti. Le sue parole.
Tanti impegni vicini
“É normale che la Champions porti via energie mentali e fisiche. La squadra sembra andare a strappi. A volte regala sprazzi di giocate mentre a volte si assenta dal campo. Problemi di modulo? É il più adatto ai calciatori, e non penso sia un problema di assetto. Ci sono stati tanti infortuni, giocando spesso ogni tre giorni con gli stessi è difficile recuperare quanto serve per giocare al meglio ogni partita. Inoltre l’assenza del pubblico è un fattore importante, giocare senza pubblico dà senza dubbio meno stimoli ai calciatori. Con il Benevento i ragazzi di Inzaghi hanno giocato un ottimo primo tempo, per poi calare nella ripresa, contro comunque una squadra ostica e messa bene in campo “.
Contro il Napoli
“Affrontare una grande può riaccendere l’entusiasmo della squadra di Inzaghi. La Lazio farà la sua prestazione e proverà a dire la sua. Le assenze di Mertens e Insigne sono importanti per i partenopei, ma i capitolini per il gioco che hanno possono a prescindere mettere in difficoltà qualunque avversario. La squadra di Gattuso ha compattezza, crea tante occasioni forse non raccogliendo quanto merita. É una squadra che ha pochi punti deboli. Sarà difficile per i biancocelesti, ma sarà un match equilibrato “.
L’approccio alle gare
“Non penso la Lazio abbia sbagliato l’approccio nelle gare. Il subire spesso gol negli ultimi minuti del primo tempo è dato dal caso e forse dalla perdita di concentrazione in alcuni momenti. Non è facile mantenere i ritmi alti quest’anno, i calciatori forse ne risentono di più visti i tanti impegni ravvicinati “.
Su Hoedt
“É tornato con più maturità ed esperienza. Il ruolo da centrale nella difesa a tre gli calza a pennello. Giocando di fianco ad Acerbi e Radu o Luiz Felipe può far bene. Sta facendo una buona stagione “.
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