INTERVISTE
Biglia: “Non abbiamo dormito per studiare i dettagli” (VIDEO)
BIGLIA LAZIO ROMA COPPA ITALIA INTERVISTA – Queste le parole del centrocampista argentino dopo la vittoria contro i giallorossi…
BIGLIA LAZIO ROMA COPPA ITALIA INTERVISTA – Lucas Biglia, alla fine della straordinaria vittoria per 2-0 contro la Roma – nella semifinale di andata di Coppa Italia – non è riuscito a trattenere lacrime di gioia. Per lui è il primo trionfo in una stracittadina, a maggior ragione con la fascia di capitano intorno al braccio. Ha commentato il match ai microfoni di Rai Sport:
“Dopo 4 anni sono riuscito a vincere il derby. Manca ancora tanto per la finale. Se interpretiamo bene il campionato può nascere qualcosa di importante. Da domani pensiamo al Bologna. Bisogna affrontare una squadra alla volta.
A LAZIO STYLE CHANNEL
Giocare il ritorno tra una settimana sarebbe stato meglio dato il momento della Lazio?
“Non lo so, dobbiamo farci tenere pronti. Ora dobbiamo stare con la testa e i piedi sulla terra, è un buon risultato ma mancano ancora 90’. Domenica abbiamo una partita difficile a Bologna”.
Come vi ha parlato oggi il mister?
“Oggi, quando il mister ci ha parlato, ci ha caricato tantissimo. Ha fatto arrivare un messaggio che mi ha colpito. Non abbiamo dormito per studiare i piccoli dettagli, che sono quelli a fare la differenza. Avevamo voglia di fare bene, la chiave è stata questa. I tre davanti hanno fatto una gara spettacolare, Ciro, Felipe e poi Keita: hanno fatto la differenza. Hanno corso molto, pressato e poi hanno fatto la differenza quando c’era da segnare. La brutta prestazione con l’Udinese ci è servita per entrare più attenti, con un atteggiamento diverso. Ora pensiamo a Bologna: non dobbiamo sbagliare”.
Ti è dispiaciuto per il giallo?
“Mi è venuto subito in mente la finale saltata con la Juve, ora pensiamo solo al Bologna”.
IN MIXED ZONE
Lucas, partita perfetta della Lazio. Una grande vittoria…
“Sì, soprattutto una grande prestazione. Adesso piedi per terra e pensiamo a Bologna. Non abbiamo fatto ancora niente”.
La Roma era data per favorita. La Lazio non l’ha temuta, l’ha aspettata. E’ stata una tattica vincente. Forse questa è anche la vittoria di Inzaghi…
“Sì, era favorita perché è la seconda squadra più forte di Italia. Noi abbiamo preparato la partita in questa maniera”.
Eravate più determinati voi rispetto alla Roma?
“Avevamo un po’ di rabbia dopo la prestazione di domenica, e la volevamo buttare fuori oggi. Secondo te, i tre davanti sono stati i migliori in campo”.
Quanto ha inciso la carica derby, tornata indietro come un boomerang con le parole di Nainngolan?
“Conta quello che succede in campo. Noi vogliamo fare festa, ma poi questo deve finire perché altrimenti si crea un clima che non fa bene al calcio”.
Quanta forza in più vi dà questa vittoria?
“Tanto. Se la prendiamo in maniera sbagliata, ci può fare anche male perché tra tre giorni abbiamo il Bologna. Se vogliamo continuare la nostra corsa in campionato, dobbiamo vincere”.
La squadra deve capire che si gioca nei 180 minuti…
“Noi più vecchi dobbiamo far capire ai giovani che dopo mezzanotte questo finisce e a partire da domani si pensa al Bologna”.
Che emozione è andare in finale?
“Ancora manca la seconda partita”.
Che emozione è per te vincere un derby con la fascia di campionato?
“Tanta. Dopo 4 anni ho vinto il primo. Le immagini alla fine della partita hanno dimostrato tutto…”
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