BIGLIA dal ritiro dell’Argentina: “Sono qui per mettere in difficoltà il ct Sabella”

NOTIZIE SS LAZIO – Dopodomani, allo storico stadio del ‘Monumental‘, Lucas Biglia è pronto a guidare l’Argentina nella sfida valida per le qualificazioni ai prossimi mondiali contro la Colombia. Infatti il ct Sabella è intenzionato a lanciarlo dal primo minuto al fianco di Mascherano con il compito di tagliare e cucire il gioco dell’Albiceleste. Il centrocampista e capitano dell’Anderlecht, in procinto di trasferirsi alla Lazio, è pronto a collezionare il suo ottavo gettone con la nazionale e ha raccontato le sue emozioni a poche ore dalla gara al portale argentino ‘Clarin.com’. Ecco le sue parole:

È l’occasione che aspettavi?
“Sono venuto qui per lavorare e imparare ogni giorno. Il mister non ha ancora confermato nulla, ma se dovessi giocare cercherò di cogliere l’opportunità”.

Però sei stato provato nella formazione titolare. In pratica, è un’indicazione importante…
“Si, certo. E’ stato fatto un lavoro sui movimenti tattici, come attaccare e difendere e io ne ho fatto parte. Se mi capita di essere in campo, cercarò di fare del mio meglio”.

Pensi di poter lottare per un posto alla prossima coppa del Mondo?
“Ci sono giocatori che già hanno il loro posto garantito e il resto deve lavorare. È così. Ma è la concorrenza positiva e voglio cercare di rendere le cose difficili all’allenatore nel momento delle decisioni”.

In base al tipo di gioco delle due squadra, domani sarà una partita molto tecnica?
“Potrebbe essere. Noi cerchiamo di avere una buona circolazione di palla e non accelerare perché la Colombia è un team molto dinamico”.

La presenza di Pekerman sulla panchina della Colombia influirà?
“E’ un vantaggio per loro, perché Joseph (Pekerman, ndr) conosce tutta l’Argentina. Io ho dei buoni ricordi del mio tempo passato con lui nelle selezioni giovanili”.

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