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BIGLIA lancia frecciate alla sua vecchia dirigenza: “Nel calcio ci sono persone ingrate…”
L’argentino si scaglia contro il ds dell’Anderlecht: ” Dopo la mia partenza, sono diventato improvvisamente indispensabile, incredibile no?”…
NOTIZIE LAZIO – A poco più di un anno dal suo addio all’Anderlecht, Lucas BIGLIA torna a parlare ai media belgi. Una breve intervista, rilasciata al portale demorgen.be, il ‘Principito‘ non ha risparmiato alcune frecciatine al ds degli biancomalva Herman Van Holsbeeck: “Quando ho giocato in Belgio, ho ricevuto moltissime critiche. Non facevo assist, non segnavo: questo si diceva di me. Dopo la mia partenza, sono diventato improvvisamente indispensabile, incredibile no? Mi sono comportato sempre da professionista, per 7 anni. Agli allenamenti arrivavo un’ora prima e me ne andato un’ora dopo. Non ho mai fatto cose che potessero screditare il club, non sono mai stato visto in una discoteca. E per questo l’Anderlecht mi ha mai ringraziato? (silenzio ndr). Mai. Nel calcio ci sono tante persone ingrate, Van Holsbeeck è una di queste. Io posso dormire sereno perché ho fatto sempre quello che dovevo fare”. Attraverso lo stesso portale è arrivata poi la pronta replica del dirigente: “La memoria di Biglia forse è breve. Noi lo abbiamo sempre difeso, anche quando è stato fischiato”. Non si può dire che le parti si siano lasciate in buoni rapporti…
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