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BIGON: “KLOSE ha riportato serenità a tutto l’ambiente”. Poi spiega: “Il punto debole del MILAN è la difesa, bisogna attaccarla”
L’ex giocatore della LAZIO e attuale ds del Napoli aggiunge: «Partita decisiva per i due allenatori? Non penso proprio. Giovani? Ottima la gestione di Petkovic e della società»…
NOTIZIE SS LAZIO – L’ex centrocampista della LAZIO e attuale ds del Napoli, ALBERTO BIGON, intervenuto ai microfoni di Lazio Style radio 100.7 per analizzare la sfida di domai sera a San Siro contro il Milan e per parlare del mondo LAZIO, Queste le sue parole
Quali insidie nasconde Milan LAZIO?
“È una partita che suscita grande curiosità perché, stando a quello che dicono molti media, sono in ballo i destini dei due allenatori, una cosa che non riesco a capire vista la saggezza delle dirigenza delle due società Allegri ha fatto un piccolo miracolo l’anno scorso come Petkovic e meritano tutta la stima e la considerazione possibile. Resta una sfida importante ma non decisiva”.
Chi rischia di più tra i due allenatori?
“Nessuno secondo me. La LAZIO ha un carica in più con l’ultima vittoria rispetto al Milan, superato al 94’ su una punizione, queste sono cose che lasciano un po’ il segno. La LAZIO ha l’1% in più di probabilità di vittoria”.
Milan quintultima difesa del campionato. Questo il suo limite?
“Non è il vero Milan questo, non è la vera difesa ma sono situazioni contingenti legate a squalifiche e infortuni ma è quello il punto debole, lo ha dimostrato contro il Parma”.
Che ne pensa di Biglia?
“L’ho visto giocare poco, e non mi sbilancio. Per quel poco che ho visto mi pare forte nell’interdizione e importante tatticamente. Gli manca qualcosa in fase di rilancio e in quella conclusiva”.
Quanto è importante il rientro di KLOSE? Che vuol dire, a livello morale, averlo in campo?
“La calma di KLOSE è fantastica. Al di là del gol ha portato quella serenità che mancava dando convinzione a tutti con i suoi movimenti. Sono rimasto sorpresa del calcetto che ha dato al tabellone dopo il gol, chissà che ha pensato in quel momento”.
KLOSE ha detto di apprezzare molto PEREA. Quando un attaccante dice queste cose che segnale manda all’allenatore?
“Un segnale di certo positivo per Perea, ma è un messaggio importate che manda a tutto l’ambiente. Se ha detto questo vuol dire che ha espresso una indicazione all’allenatore e spetterà a lui prenderla in considerazione e capirla. Nereo Rocco mi chiedeva con chi mi piaceva giocare tra i giovani e non per scherzo, era una cosa importante e bisognerà fare buon uso si questa indicazione”.
Come valuta i giovani della LAZIO e la gestione Petkovic?
“Sa lavorare in questo senso e fa un lavoro importante non da solo ma con il supporto della società Non è un lavoro facile, complimenti”.
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