Bivio Lazio. Ritorni o cessioni. Dieci milioni di dubbi

Bivio Lazio Ritorni o cessioni Dieci milioni di dubbi

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RASSEGNA STAMPA – LA GAZZETTA DELLO SPORT – È un dubbio grande 10 milioni di euro: pensarci è un obbligo. Di qua l’aspetto tecnico, di là l’economia, in mezzo i giocatori che potrebbero tornare a Formello, chi per fine prestito, chi perché non verrà riscattato dai club dell’ultima stagione. […] Il conto è presto fatto. Da Zarate a Floccari, da Stendardo a Carrizo, per arrivare fino a Foggia (non la città, ma il sampdoriano): in tutto un monte stipendi per 5,65 milioni, 10 al lordo perché quella è la reale spesa da calcolare per la società. Con gli stessi soldi, si potrebbero pagare gli ingaggi di tre Hernanes e per un club attento — giustamente — agli equilibri come la Lazio, non è un aspetto da sottovalutare. Il lato economico dei possibili ritorni spingerebbe dunque la Lazio a trovare altre collocazioni ai calciatori.[…]

Però proprio il precedente di Floccari sta portando la Lazio a riflettere attentamente sul da farsi. Perché una Lazio che deve rifarsi il trucco in attacco, settore nel quale si cercano due giocatori, dovrebbe per scelta tecnica rinunciare a Floccari? Il Parma, peraltro, alle condizioni di Lotito (5,5, milioni) ha già fatto sapere che non lo riscatterà. Così come l’Inter ha deciso di non rilevare il cartellino di Mauro Zarate. Dal primo giugno (il diritto di riscatto a favore dei nerazzurri scade il 31 maggio) Maurito sarà di fatto nuovamente biancoceleste. E in linea teorica con Klose formerebbe una coppia quantomeno da verificare dal punto di vista tecnico.

[…] Guglielmo Stendardo ha concluso alla grande il campionato con l’Atalanta, che può esercitare il diritto di riscatto. A Formello il difensore guadagna 900 mila euro. Ma con l’addio di Reja chissà che non si riaprano per lui le porte biancocelesti. Più difficile che sia così per Foggia e Carrizo: il primo in caso di promozione della Samp resterà a Genova, sul secondo la Lazio ha di fatto già deciso scegliendo di confermare Bizzarri con Marchetti. […]