Boccolini: “REJA è l’ago della bilancia della LAZIO”. Abbondanza: “La società ha creato un ottimo settore giovanile”

NOTIZIE SS LAZIO –  Gigi Boccolini,  ex centrocampista di Napoli e Lazio, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Amore… Azzurro”, programma sportivo in onda ogni mercoledì e sabato su Radio Amore. Ecco alcuni passaggi dell’intervista:

Keita?
“E’ la versione biancoceleste di Gervinho. E’ un ragazzo molto veloce ed abile nell’uno contro uno. Questo tipo di giocatori fanno sempre la differenza, perché spaccano le difese avversarie e ti garantiscono la superiorità numerica”

Reja?
“E’ l’ago della bilancia tra la società ed il popolo biancoceleste. Non credo sia contento della situazione, ma è riuscito con grande abilità a proteggere ed isolare la squadra”

Il mio goal in Lazio-Napoli del campionato 1975-76?
“Partita indimenticabile. Vincemmo all’Olimpico grazie ad una mia rete e balzammo in testa alla classifica. A fine gara, 25mila tifosi azzurri in deliro, per la prima volta cantarono ‘O surdato ‘nnammurato. Ricordo ancora, quando uscendo dallo stadio per incontrare mia moglie, fui travolto dall’affetto dei tifosi partenopei”. 

Queste invece le parole di Sandro Abbondanza, altro doppio ex edi Napoli e Lazio:

Come mai nella Lazio la prima squadra arranca, mentre la Primavera trionfa?
“La Lazio ha creato un ottimo settore giovanile già da qualche anno. E’ paradossale, invece, che la società biancoceleste ed in particolare il presidente Lotito sia oggetto continuo di contestazioni. In generale, credo che in Italia bisogna puntare sui giovani, soprattutto, quelli italiani. Purtroppo, ormai noto con rammarico che siamo diventati esterofili anche nelle scelte riguardanti l’allestimento dei settori giovanili”.