Bollini: “Contento dei ragazzi in Prima Squadra e per domani siamo più che pronti”

NOTIZIE SS LAZIO – Inizia il primo derby capitolino e i primi protagonisti saranno i ragazzi di Mr BollinI che domani alle 15 affronteranno, in diretta tv sportitalia e in diretta testuale su lazionews.eu, i pari età della Roma. Allora Mr. Bollini è stato intercettato ai microfoni di Lazio style radio. Queste le sue parole

Siete pronti? Che clima si respira?
Ormai penso che siamo pienamente in clima e in logica derby. Non c’è bisogno di pubblicità per parlare del derby. È una partita di fascino e importanza.

Nei convocati né Guerrieri, né Crecco, né Rozzi che sono in Prima Squadra. Bella soddisfazione?
Assenza che mi fanno piacere. Impreziosiscono la rosa della Prima squadra. Guerriero è una realtà importante. Crecco l’anno scorso si è affacciato alla Primavera e adesso è in Prima Squadra: vuol dire che facciamo bene. Crecco è stato bravo a ritagliarsi il suo spazio e a guadagnarsi la convocazioni in prima squadra.

 Il Catania è prima con una partita in più…
Hanno fatto un gran colpo a Reggio Calabria ieri, in un campo non facile ribaltando la partita. Era meglio se andava diversamente ma onore ai Siciliani per l’annata. Il Catania per me ha staccato il primo posto utile per la final eight.

E la Lazio?
Dipenderà molto da noi riuscire a mantenere il vantaggio con le altre e a rimanere vicini al Catania. Dobbiamo essere bravi a pensare solo a noi stessi perché siamo noi gli artefici del nostro destino. Ci saranno degli scontri diretti che coinvolgono la altre avversarie, ma noi, ripeto, dobbiamo pensare solo a noi stessi.

Il Catania era privo di diversi elementi, anche loro in Prima squadra...
Si lavora per questo. Penso a noi con Rozzi l’anno scorso che ha esordito con i Big collezionando 3 gettoni. Penso a Oaazi che è un patrimonio della società, Ma penso anche alla Roma, che ha dato molti ragazzi alla prima Sqiadra. Siamo in prima fascia noi di Roma. Ne siamo fieri e contenti

 Come stanno i ragazzi?
Qualcuno più emozionato c’è. Quando si arriverà al campo la sentiranno ma appena comincerà la partita svanirà l’emozione e diventerà concentrazione e adrenalina facendo in modo che ogni ragazzo esprima il massimo delle proprie potenzialità

Lazio davanti alla Roma da 2 anni. Come avete fatto?
Filosofia e programma specifico e tanto lavoro in campo per migliorare le capacità dei singoli. Poi poche e chiare  regole comportamentali fuori dal campo che diventano utili anche nel campo. Questo serve per compattare il gruppo e far diventare i ragazzi una squadra.

Dall’altro lato c’è Alberto De Rossi, bella sfida tra colleghi storici
Eh si , sono tanti gli anni che ci incrociamo. È una persona che riflette al meglio il settore giovanile: grande educatore, padre di famiglia e profondo conoscitore di calcio. Sono cose che fanno bene a tutto il movimento. Domani vogliamo partire con il piede giusto e giocare al massimo una partita del genere che ha un sapore speciale. Ma siamo solo contenti di poterla vivere in maniera sportiva,