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BOLLINI è raggiante dopo la vittoria a FIRENZE: “Il carattere che avevano i ragazzi negli occhi e nello spirito è stato decisivo. Ora sfatiamo il mito del ricambio generazionale”
Il tecnico della Primavera biancoceleste aggiunge: “E’ stato un 1-2 micidiale.” Poi sulla prossima gara di Coppa Italia con il Napoli: “Match da dentro o fuori…”
NOTIZIE SS LAZIO- Dopo la vittoria ottenuta nel big match di sabato pomeriggio con la Fiorentina sul campo dei viola che ha permesso ai biancocelesti di conquistare la vetta solitaria del girone C, il tecnico della Lazio Primavera Alberto Bollini è raggiante. Una vittoria di sacrificio, come spiega ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7. “La parola sacrifico mi è molto cara perché senza saper soffrire si fa fatica ad essere gruppo.Credo che la nostra squadra abbia raggiunto un maturità importante, il carattere conta tanto nella crescita del giovane calciatore. L’inferiorità numerica l’abbiamo pagata sul campo, ma questo aspetto ha fatto si che riuscissimo a portare a casa una vittoria prestigiosa. L’1-2 è stato micidiale, frutto di abilità individuale, Lombardi ha fatto una grande azione. Il vantaggio è stato strameritato; qualcuno diceva che in 10 si gioca meglio, ma noi non ci siamo riusciti, di fronte avevamo una grandissima squadra. C’è grande cultura a Firenze, grandi investimenti. Noi siamo stati bravi a preparare la partita, si vedeva negli occhi e nello spirito, quando hai carattere puoi anche giocare contro la squadra più forte, ma certi valori vengono espressi e valorizzati. A Firenze vinceranno in pochi, abbiamo fatto una grande esperienza, queste partite valgono tanto non solo per quanto riguarda i 3 punti, i ragazzi meritano grande elogio. La squadra ha fatto una prestazione importante, siamo sulla strada buona per sfatare il mito del ricambio generazionale, vogliamo continuare a essere protagonisti. Il salto in Primavera vale più di uno scalino, Murgia e Fiore stanno facendo cose straordinarie, ma tutto il gruppo sta lavorando con grande cuore. Mercoledì ci attende il Napoli in Coppa Italia, come l’anno scorso, un Napoli che ha cambiato metà squadra, mi aspetto una squadra con più mestiere perché la Champions non può non farti migliorare. Sarà una partita da dentro o fuori, dobbiamo resettare tutto, teniamo molto alla Coppa e vogliamo fare una grande partita”.
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