BOLLINI: “KEITA mi sta stupendo per crescita fisica e mentale. Il cucchiaio di ELEZ? L’ho ripreso ma ha dei grandi mezzi tecnici”

NOTIZIE SS LAZIO – Come di consueto, il lunedì mattina ai microfoni di Lazio Style Radio 100.7, il tecnico della Primavera Alberto BOLLINI fa il punto sull’ultima gara dei suoi ragazzi e presenta il prossimo impegno. Inoltre, complice anche l’esordio con gol di Keita, il mister ha parlato del suo ex talento. Ecco le sue parole:

Una Primavera che batte il Latina e un Keita che segna in prima squadra: un bel weekend…
“Per merito del lavoro della società dello staff, la Primavera è al primo posto del ranking italiano. Il fantastico risultato di ieri di Keita valorizza quello che stiamo facendo, testimoniando come l’economia non significa non arrivare al risultato. Siamo sopra a squadre come la Juventus che hanno un fatturato maggiore del nostro, stiamo facendo qualcosa che va oltre la normalità. Per quanto riguarda la partita di sabato, potevano esserci facili entusiasmi dopo il derby ma abbiamo avuto rispetto del Latina e siamo scesi in campo concentrati e motivati. E’ successo e sono stato molto contento: abbiamo dimostrato di voler vincere con forza e convicendo, anche se lo abbiamo fatto a tratti. Però abbiamo portato a casa una vittoria in una partita ostica”.

Il ricambio in Primavera
“Sono contento per i nuovi innesti, mi riferisco a Oikonomidis che all’Atalanta non giocava molto mentre qui si sta ritagliando uno spazio. Il gol è l’immagine del suo lavoro. Davanti avevamo Lombardi, Tounkara e Fiore. Proprio quest’ultimo lo stiamo cercando di inserire perchè il salto in Primavera non è mai semplice. Anche Murgia e sono sempre preziosi quando entrato”.

Su Seck e Minala
“Io utilizzo spesso l’esempio di Keita che è stato bravo ad aspettare ed allenarsi. Seck e Minala sono in attesa di tesseramento e sicuramente rappresentano un patrimonio per la nostra rosa”.

Sul girone C
“Siamo arrivati all’ottava partita e la Fiorentina non è una sorpresa per me. Il Livorno è un outsider, ha perso l’ultima gara per 6-0, ma il nostro gruppo, che annovera squadra come Napoli, Roma e Palermo, è senza il più competitivo”.

Su Elez e il cucchiaio sul rigore nel derby
“No, non lo aveva provato. E’ diventato rigorista perchè ha dimostrato di avere tecnica, personalità e forza. Gli ho detto qualcosa? Che magari rigori del genere non vanno battuti in gare ufficiali, ma gliel’ho detto ridendo. Elez ha una grandissima tecnica per essere un difensore, ha grandi mezzi ma deve essere concentrato per tutti i 90 minuti”.

Su Keita
“E’ stato con noi due anni e all’inizio è costretto a stare fuori. Ha avuto una crescita esponenziale: quest’anno mi sta stupendo per crescita fisica e mentale. Sta dimostrando una grandissima maturità: quando passi in prima squadra ti devi allineare e prendere tutto ciò che puoi e lui lo sta facendo. Nel derby aveva tutto da perdere sia per la marcatura, sia perché aveva gli occhi tutti puntati su di lui. Lui mi hi detto tranquillo mister e questa è stata una risposta a quella maturità di cui stavamo parlando. E’ sulla strada giusta”.

Sulla prossima gara col Crotone
“Viene da due pareggi importanti. E’ una squadra che prende pochi gol e in Calabria non abbiamo mai avuto una grande tradizione. Ma la partita più importante è sempre la prossima”.