BOLLINI racconta i Summer Camp: “Una vacanza soprattutto di lazialità. Dobbiamo creare la mentalità giusta…”

 NOTIZIE SS LAZIO- Con l’addio di Reja alla panchina della Lazio, è rimasto a piedi per qualche tempo. Lotito però non se l’è fatto scappare e Alberto BOLLINI è il nuovo coordinatore del settore giovanile biancoceleste, non poteva finire questo amore che ha portato a tante vittorie. Il mister di Poggio Rusco è in questo periodo impegnato con i Summer Camp, un ‘esperienza che ripete da diversi anni e di cui ha parlato ai microfoni di ‘Lazio Style Channel’.“Vacanza di calcio, sport e divertimento, ma soprattutto di lazialità. Ci tenevo ad essere qui in questi giorni per mostrare la mia vicinanza. Gli istruttori sono fondamentali per i ragazzi che arrivano da tutta Italia. Abbiamo più di settanta persone che arrivano da sconosciuti e tornano a casa amici. E’ un’esperienza che arricchisce. Questa è la quarta edizione della Summer Camp e i numeri sono positivi nonostante il periodo di crisi. Ci sono tanti ragazzi che tifano per altre squadre e partecipano comunque perché hanno trovato magari quello che cercavano. L‘incontro con i big aiuta i ragazzi a scoprire come si diventa calciatori e fa scoprire loro cosa c’è dietro la vita di un campione e può spingerli a tentare di fare questo come lavoro. In Serie A ci arrivano in pochi, ma è nostro dovere creare una mentalità giusta, poi dipende anche dai mezzi dei singoli. In questi anni abbiamo avuto numero importanti e basta vedere quanti giovani siano qui ad Auronzo ed i sei esordi in Serie A dei Primavera”. E’ intervenuto poi anche il tecnico degli Allievi Regionali Roberto De Cosmi. “Sport e divertimento sono alla base di questi stage. Stando lontano da casa i ragazzi si divertono e si sentono grandi. A questo si aggiunge l’aspetto campo e poi il contatto con la prima squadra”. E’ dello stesso avviso il figlio, che sta partecipando a questo stage. “Ti insegna tanto questa esperienza. Ieri abbiamo giocato un’amichevole, almeno abbiamo rotto il ghiaccio. Ci divertiamo e stiamo bene tra di noi”.