BOLLINI: “Lo scudetto? Frutto di lavoro e sacrificio, ma è ancora più bello vedere 9 ragazzi della Primavera in prima squadra”

NOTIZIE SS LAZIO – Intervistato ai microfoni di Lazio Style Channel, il Mister della Lazio Campione d’Italia Primavera, Alberto Bollini, ha parlato dell’importante risultato raggiunto dalla sua squadra e i suoi ragazzi: “Lo scudetto della Primavera è stato frutto di tanto lavoro e sacrificio”. I risultati sono sotto gli occhi di tutti, tanto che molti Campioni d’Italia sono attualmente in ritiro con la Prima Squadra: “È una bellissima estate, la stiamo vivendo molto bene, vacanze strameritate. La gente ci sta dimostrando grande entusiasmo. Aldilà del risultato straordinario, è stupendo vedere 9 ragazzi della Primavera in ritiro con la Prima Squadra. È una cosa stupenda. Sono vittorie di un grande lavoro e di una società che sposa una certa filosofia. Il passaggio, il salto, è difficile ma vedere qui Keita e Tounkara, tesserati a gennaio essere all’altezza di questi allenamenti, vedere la maturazione di Crecco, Cataldi che ha disputato un finale di stagione bellissimo, vedere la consacrazione di Rozzi e Onazi, vedere lo stesso Antic che si sta inserendo più i due portieri Strakosha e Guerrieri, vuol dire che a tutto tondo lo staff ed io abbiamo fatto grandi cose”.

Sul Summer Camp
“Credo che l’ottima riuscita dell’evento sia la logica conseguenza della conquista di Coppa Italia e Scudetto Primavera. A ridosso dell’atto conclusivo della Final Eight sono iniziati i Lazio Summer Camp, precisamente il 17 giugno a Formello, che hanno avuto molto succeso. Successivamente siamo stati a Fregene ed al Circeo, tutto molto bello. Credo sia un’esperienza unica quella che stanno facendo questi giovani calciatori e la presenza anche di ragazzi non tifosi della Lazio è sinonimo di professionalità e ci ripaga del lavoro fin qui svolto”.

Sulla ripresa
“Quando vai in vacanza stanco ma contento vuol dire che ci vai ancor piu volentieri. L’entusiasmo tante volte è la migliore vitamina. La prossima settimana faremo visite mediche e test atletici. Lunedi 29 ci ritroveremo a Formello per i primi allenamenti con la rosa a disposizione, il 31 partiremo per Rivisondoli, meta del ritiro precampionato”.

Su Cataldi e Keita
“Cataldi penso abbia sbagliato lo shampoo (ride). Noto nei suoi occhi la soddisfazione e la gioia. Ha voluto mettere sul proprio corpo il sigillo dello Scudetto del 9 giugno. Non sono troppo per le etichette ma sono d’accordo con lui sulla scelta di imprimere sulla sua pelle quel ricordo. Keita schierato da interno di centrocampo da Petkovic nel corso della prima uscita stagionale? Io sono per una formazione a 360 gradi dei ragazzi. Quando un atleta che gioca in attacco prova a cimentarsi in altre zone del campo io credo sia un processo di formazione fondamentale per un giovane Non mi meraviglio, perchè il calcio sta andando incontro ad una globalizzazione, i giocatori devono sapersi adattare alle 2 fasi e conoscere tutti i contenuti del gioco. Per il ragazzo è sicuramente un’esperienza bellissima”.

A cura di Renato Boschetti