BOLLINI: “Stiamo crescendo sotto il profilo caratteriale. Espulsione Cadreva? Meglio il rigore”

PRIMAVERA SS LAZIO – Ai microfoni di Lazio Style Radio ha parlato il tecnico della Primavera biancoceleste,  Alberto Bollini.

Continua il buon momento in campionato per la sua squadra. 
Si continua sotto il profilo dei risultati anche sotto il profilo della crescita collettiva del gruppo anche a livello caratteriale. La squadra lo sta dimostrando in partite non facile, l’abbiamo fatto al Viareggio e questo è un dato di fatto molto positivo. Dobbiamo fare attenzione anche alla crescita dei singoli e con lo staff stiamo studiando dei programmi individuali e fare in modo che i ragazzi siano pronti a fine anno per il futuro..

Si lavora per il futuro
Non lo sottolineo solo io ma tutti quello che lavorano per il settore giovanile. Sostengo che il risultato conta ma non deve essere fine a se stesso.

Successo contro il Lanciano
Una Lazio buona nel secondo tempo per atteggiamento, interpretazione tattica e mentale. Nel primo tempo siamo stati troppo molli sia sotto il piano del gioco che caratteriale. Forse abbiamo sottovalutato inconsciamente l’avversario. A volte non sono novità. I ragazzi hanno percepito bene la scossa nell’intervallo e segnare quattro gol agli avversari in 10 minuti non è una cosa facile. Bene Lombardi che ha segnato e giocato bene. Sono contento per lui, per Pace, Pollace e di chi vive il gruppo in modo positivo anche giocando poco.

Lazio seconda che fine di stagione sarà?
Molto avvincete perchè il girone è equilibrato. Gli scontri diretti potevano determinare la partita. Il Napoli che ha dominato la stagione ha perso due scontri diretti e si è ritrovato quarto. Dobbiamo arrivare bene alla sosta per lavorare bene. Abbiamo conquistato un posto che ci consentirebbe di andare direttamente alle final eight. E’ un girone che fino alla Roma è molto combattuto. 

Teme molto il Napoli, ma il Catania, la sua opinione
Ognuno ha le proprie caratteristiche. Il Napoli è bravo nei singoli ma ha perso due gare e si trova quarto. Il Catania è una grande realtà, con grande fisicità, interpretano il calcio come meglio credono per caratteristiche fisiche. Poi le squadre del sud hanno acquisito l’aspetto temperamentale che avevano perso negli ultimi anni. Vedo anche che schierano i fuori quota (Miccoli con il Palermo contro il Lanciano e Le Grottaglie nel Catania contro il Napoli) che non so se per recuperare dagli infortuni o altro. Squadra fisica il Catania, ottima squadra il Napoli, il Palermo non molla così come la Roma che è abituata a lottare per i vertici della classifica. Vogliamo proseguire per la nostra strada. 

Contro il Crotone?
Non abbiamo grande tradizione con due pareggi negli ultimi due anni. Sempre stata una partita rocambolesca. Dobbiamo preparala bene fisicamente, recuperando alcuni acciaccati e cercare di imporre il nostro gioco, ritmi alti per giocare il nostro calcio, anche spregiudicato e consapevoli dei nostri mezzi. Questa deve essere la filosofia per andare a Crotone.

Quando può influire l’esplusione di un giocatore  importante come Candreva in un match importante?
Tanto perchè ti saltano equilibri tattici, anche psicologicamente. Per assurdo meglio un calcio di rigore perchè poi se segnano metti la palla al centro e fai la tua partita.  La partita puoi anche perderla per la bravura dell’avversario ma un’espulsione è un episodio che incide.