Bonucci: “Tenuto testa ai campioni del mondo, siamo orgogliosi”

EURO 2016 – L’Italia perde ai rigori contro la Germania ed esce dall’Europeo. A fine gara interviene il difensore Bonucci:

BONUCCI A RAI SPORT

“All’inizio di quest’avventura avevamo detto che saremmo dovuti uscire a testa alta nel caso in cui arrivasse l’eliminazione e così è stato. Abbiamo tenuto testa ai campioni del mondo e questo ci inorgoglisce. Siamo stati tutti dei grandi uomini, tutti quelli venuti qui in Francia. Grazie agli italiani perché sono stati presenti, ci hanno dato entusiasmo. Speriamo di averli resi orgogliosi di questa squadra. In questa competizione serve il gruppo, sapevamo che solo così potevamo dire la nostra. Abbiamo tenuto testa ai campioni del mondo, voglio fare solo un applauso a chi ha lavorato in questo biennio. Dispiace solo per i rigori, io sono orgoglioso di aver fatto parte di questo gruppo. Conte? Ci ha ringraziato, ma ovviamente era amareggiato per l’eliminazione. Pellè? Non c’è da dare la colpa a nessuno, mi soffermo solo su quanto di positivo fatto”.

BONUCCI A SKY SPORT

“Siamo usciti senza recriminazioni, fa male. Abbiamo avuto tante occasioni per chiudere i rigori prima, ma sono una lotteria. Abbiamo sbagliato tanto, loro – ha spiegato il difensore della Juventus – sono stati bravi e fortunati. Ma questa è stata una grande nazionale, ha riportato entusiasmo agli italiani. Usciamo a testa alta, sono davvero orgoglioso di aver fatto parte di questo splendido gruppo. È andata avanti la Germania, ma abbiamo tenuto testa ai campioni del mondo”.

Chi ha sofferto di più? “E’ stato un dispiacere comune e condiviso. Ci sono alcuni alla prima esperienza e altri all’ultima, la delusione c’è per tutti noi”.

Perché hai cambiato angolo sul rigore? “Non è che ho cambiato. Nel secondo penalty potevo far meglio. Neuer è stato fermo e ha letto la chiusura”.

Forse era meglio perdere 3-0? “La recriminazione c’è per i 120′, abbiamo concesso poco ai campioni del mondo. Non mi sarebbe piaciuto perdere 3-0, meglio perdere così perché ci dà altra stima. Quando si perde così fa male ma serve da insegnamento, questa Nazionale merita di crescere anche con Ventura nel prossimo biennio”.