CALCIOMERCATO LAZIO
BORGHI: “BIGLIA può giocare con LEDESMA”. Poi consiglia: “Per essere un top team devi spendere”
L’esperto di calcio sudamericano consiglia alcuni calciatori che giocano in Brasile e applaude Anderson…
NOTIZIE SS LAZIO – «Biglia è un regista classico, giocatore di grande visione, di eccellente tocco e giocando tanti anni in Europa ha sviluppato anche la fase difensiva. Se tu in Italia metti un regista dai piedi buoni davanti alla difesa, fai bene». L’esperto di mercato brasiliano Stefano Borghi, intervistato ai microfoni di lalaziosiamonoi.it, non ha dubbi sulle qualità del giocatore dell’Anderlecht in procinto di firmare con la Lazio. Poi continua
Su Biglia e Ledesma
«Secondo me con Ledesma sono due giocatori integrabili , in un sistema di centrocampo a due. Possono convivere perché Ledesma ha un piede straordinario, ma è un giocatore di maggiore intensità rispetto a Biglia. Due che parlano la stessa lingua tecnicamente con queste caratteristiche integrabili potrebbero formare un reparto sulla carta assolutamente corretto».
Su FELIPE ANDERSON
«Io non parlo delle valutazioni di altri, secondo me è un talento di dimensioni notevoli. Gioca nel Santos dove giocavano e giocano top player come Neymar, Montillo, per cui può essere che abbia trovato meno spazio. Ma è assolutamente un giocatore che con i piedi ci sa fare molto ed è ancora plasmabile dal punto di vista del ruolo. Può fare sia l’esterno alto a sinistra che il trequartista. In Nazionale giovanile brasiliana giocava da centrocampista centrale, però in una squadra che gioca con un sistema d’attacco imprevedibile , con posizione intercambiabili, uno come Felipe Anderson con questa base e con questo talento può diventare un giocatore importante».
Sui potenziali talenti del Sud America
«La Lazio secondo me può aver bisogno di integrare qualcosa in difesa. Si è parlato di Rever che è un giocatore di grande fisicità ed esperienza come Dias, Ciani, Biava. Giocatori forti fisicamente, ma la Lazio secondo me ha bisogno di un giocatore veloce che abbia attitudine alla guida. Il River Plate ha una batteria di difensori centrali sotto i 23 anni che fa spavento: Álvarez Balanta è un colombiano di 20 anni mancino che ha giocato diverse partite in prima squadra e mi ha veramente esaltato. Germán Pezzella sta rientrando dall’ infortunio, González Pirez è un difensore fisico, Ramiro Funes Mori è un altro mancino. Per le caratteristiche che ha la Lazio, più che giovani talenti consiglierei di cercare giocatori già svezzati, perché è una squadra esperta. La Lazio ha fatto risultati proprio perché ha dei mestieranti nel senso positivo del termine. Secondo me Balanta è un giocator di sicure prospettive, ma per meno di 10 milioni di euro credo che il River Plate non ne parla. Se non spendi cifre importanti potrai anche fare bene, vinci la Coppa Italia, arrivi ai quarti di Europa League che sono buonissimi risultati. Ma se vuoi vincere devi spendere i soldi. Servono i campioni. Puoi avere un buon sistema di gioco, un eccellente allenatore ma senza i campioni non vinci. Basta guardare la finale di Champions League, il Bayern Monaco è una squadra di campioni, il Borussia Dortmund è una squadra fantastica, ma ha vinto il Bayern Monaco».
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