BORUSSIA PARK, l’invasione biancoceleste

IL CORRIERE DELLO SPORT – RASSEGNA STAMPA – Se la Lazio ieri sera, in una gara rocambolesca, ha pareggiato, i suoi tifosi sugli spalti, ma soprattutto nel complesso della trasferta, hanno vinto. L’invasione biancoceleste è iniziata in mattinata, i sostenitori sono arrivati con qualunque mezzo: alcuni comodamente in aereo, altri un po’ meno comodamente, con il treno. Tutti pronti per tingere Monchengladbach con i colori della prima squadra della capitale. Neanche il freddo glaciale è riuscito a fermarli, anzi è stato un motivo in più per cantare e saltare, scaldandosi tutti assieme, sia allo stadio, per contrastare il muro nero-verde dei tifosi di casa, sia nei ristoranti, magari italiani della città, dove i tifosi biancocelesti si sono a lungo trattenuti durante la giornata. Anche nei locali la gioia e i cori dei supporters non sono venuti meno. Al Borussia Park però è mancato un ospite d’eccezione, Klose, che in Germania è considerato quasi una figura mitologica. Il panzer, atteso da tutti allo stadio, causa maltempo non ha potuto assistere i compagni in prima persona, seguendo la partita dalla sua abitazione a Monaco. Al ritorno, in attesa del suo rientro in campo, sicuramente sarà in tribuna all’Olimpico, per soffrire e magari gioire per una qualificazione della ‘sua’ Lazio.