BROCCHI: “Il 4-3-3 potrebbe essere perfetto per la LAZIO. Ritorno in biancoceleste? Non dovete chiedere a me…”

NOTIZIE SS LAZIO – Sulle frequenze di Lazio Style Radio 100.7, l’ex centrocampista biancoceleste Cristian BROCCHI, oggi allenatore nelle giovanili del Milan, ha parlato della prossima sfida contro l’ATALANTA:

Sulla sua esperienza nella giovanili del Milan
“Sta andando molto bene. E’ una vita completamente diversa, ma stanno arrivando i risultati. Io ci metto tanta grinta e passione, lavoro con entusiasmo e voglia di migliorarmi per crescere, non mi sono mai tirando indietro da calciatore, figuriamoci ora. Quando hai a che fare con dei ragazzi, devi essere non solo un allenatore ma anche un educatore. Devi essere a volte un compagno, un papà. Il modulo? Li sto facendo giocare col 4-3-3, perché è il modulo più adatto a loro e con il quale riescono ad esprimersi meglio. Al Milan c’è una linea societaria, per cui la difesa a quattro ed il centrocampo a tre sono i due punti fermi del club, ma anche i miei”.

Sul modulo che dovrebbe adottare la Lazio
“Il 4-3-3 potrebbe essere attuato benissimo alla Lazio, perché ci sono ottimi esterni, come Candreva e Lulic. Bisogna avere un centrocampo di qualità per garantire le giuste distanze tra i reparti ed un equilibrio per dare compattezza alla squadra”. 

Sull’orario della sfida contro la l’Atalanta
“Giocare alle 12.30 per me non è mai stato un problema, ma può creare qualche problema in più a chi non riesce ad azionare gambe e cervello la mattina presto”. 

Un piccolo aneddoto su una richiesta di un allenatore quando giocava
“Se mi è mai capitato di non saper svolgere un compito? Una volta mi è successo di non riuscire a capire cosa volesse farmi fare un allenatore, che mi chiedeva due movimenti che non riuscivo a fare, pur essendo stato molto duttile a livello tattico. Non capivo quando voleva che li facessi e andavo in confusione”.

Sul campionato e un ritorno alla Lazio
“Sono rimasto impressionato dal Napoli: non pensavo che col cambio di allenatore potesse partire subito forte, esprimendosi ad alti livelli. La Roma in effetti sta giocando un buon calcio e finalmente dopo cinque anni si può sentir parlare della Roma per qualcosa di meritato, dato che prima si parlava di loro anche quando stavano dietro. Bisogna capire se riusciranno a tenere questo passo o se si tratta solo di una partenza forte, legata ad una preparazione apposita per partire bene. Se tornerò alla Lazio? Non dovete chiederlo a me”.