BROCCHI: “Panchina Lazio? In questo momento meglio lasciarla a chi conosce l’ambiente”

NOTIZIE SS LAZIO – “ Reja o Inzaghi sulla panchina della Lazio? Piuttosto che affidare la panchina ad un allenatore che non conosce l’ambiente, in un momento poi non particolarmente idilliaco, forse è meglio lasciarla al tecnico goriziano”. Sono le parole di Cristian Brocchi ai microfoni di RadioSei. L’ex biancoceleste analizza poi altri aspetti

Su derby Primavera
“Ho visto una grande prova da parte dei ragazzi di Simone Inzaghi. Complimenti a loro per la grande dimostrazione di forza e volontà nel recuperare il risultato”. 

Sulla ‘lotta’ Inzaghi Reja per la panchina della Lazio
“Simone è un gran conoscitore di calcio e anche da calciatore dimostrava grande abilità nello studiare le squadre e le situazioni  È normale che da allenatore emergente non avrà ancora l’esperienza necessaria, ma questo dipenderà anche dal supporto che la società sarà disposta a dargli. Oggi il calcio italiano sta cambiando molto, è più aperto e meno difensivo e sta esprimendo delle idee che già in Europa si vedono da anni, ed è quindi normale che si cerchi sempre chi abbia nuovi modelli da proporre. Reja, dal canto suo però, fa parte di quegli allenatori simili ad Ancelotti, uno che sa valorizzare il gruppo e ottenere i risultati. Piuttosto che affidare la panchina ad un allenatore che non conosce l’ambiente, in un momento poi non particolarmente idilliaco, forse è meglio lasciarla al tecnico goriziano.

Sul calciomercato
C’è anche una difesa da rifondare e da inserire qualche pedina a centrocampo per garantire un gioco più dinamico, veloce ed aggressivo. Per il prossimo anno si deve ripartire da un numero di giocatori che facciano lo zoccolo duro della squadra. Quando però c’è una fase di rinnovamento bisogna anche fare delle scelte che magari non sono condivise da tutti ma che sono necessarie. È giusto anche improntare una squadra sulla base delle idee che si sono ipotizzate”.

Sulla possibilità che Radu possa lasciare la Lazio
“Quello che posso dire è che uno dei migliori difensori della Serie A. Sa abbinare quantità e qualità, purtroppo questo clima per i giocatori non è proprio il massimo e può pertanto diventare un fattore decisivo. In questi anni però il romeno ha sempre dimostrato un grande attaccamento a questa squadra, mettendoci sempre la faccia, quindi penso che prima di lasciare questa città ci penserà ancora un bel po’”.

Sul rinnovo di Klose e Mauri
“Bene che sia rimasto Klose ma non si può avere solo lui. È uno che ti risolve le partite e che dà lustro alla squadra e visibilità europea. Occorre però anche un altro giocatore giovane che possa garantire gol e forza fisica per il futuro. Stefano (Mauri, ndr) non ha di certo bisogno di riscatto. Negli ultimi anni ha sempre dimostrato di essere un giocatore fondamentale per la Lazio. So benissimo che c’erano altre squadre interessate a lui. La società ha fatto benissimo a rinnovargli il contratto, visto che altrimenti avrebbe rinforzato altre squadre concorrenti”.

Su Biglia
Per lui credo che si tratti di un problema di gestione iniziale. Difficilmente secondo me, per come vedo io il calcio, può convivere con Ledesma. Deve avere vicino uno che sappia esaltare le proprie caratteristiche. Io alla Lazio? Quando ho smesso e sono andato via dissi che il mio sarebbe stato un arrivederci. Sono però anche uno che ama fare le cose al massimo delle proprie condizioni. Pertanto sto facendo ora questo percorso formativo ed oggi, dopo una stagione intera, mi sento molto più preparato. Credo che un’altra stagione così mi servirà molto e poi vedremo…”