INTERVISTE
Immobile scherza sui 200 gol: “Aspettiamo i rinnovi, così non pago solo io”
CAGLIARI LAZIO IMMOBILE POST PARTITA – Cagliari – Lazio finisce 1-3. I biancocelesti conquistato l’intero bottino all’Unipol Domus e, nel giorno del gol numero 200 di Ciro Immobile in Serie A, trova un importante vittoria. Vola a 37 punti in classifica la formazione capitolina grazie a questo successo. Nel post partita, proprio il capitano ha commentato questo prestigioso traguardo raggiunto.
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Cagliari – Lazio, le parole di Immobile nel post partita
Queste le parole di Ciro Immobile ai microfoni ufficiali biancocelesti nel post partita di Cagliari – Lazio 1-3: “Siamo un gruppo unito. Il mister ha avuto un po’ di problemi extra calcistici e gli siamo stati vicino il più possibile. Ha capito anche lui le nostre esigenze sotto il punto di vista mentale, avevamo bisogno di scaricare un po’ di tensione”.
Sui 200 gol in Serie A
“Una bella soddisfazione, sono numeri importanti. Aspettiamo i rinnovi, così non pago solo io (ride n.d.r.). Tanti compagni mi hanno aiutato a raggiungere, l’unione del gruppo. Sono felicissimo, per un ragazzino che viene da Torre Annunziata, raggiugere questo obiettivo è motivo di grande soddisfazione.
Su Kamada
“Kamada non sta vivendo un momento felice ma è entrato bene, peccato per il gol che gli avrebbe dato il sorriso. Per noi è stata una settimana importante sotto il punto di vista mentale, abbiamo cercato di essere uniti come squadra e gruppo”.
Sul Bayern Monaco
“Si prepara con la stessa mentalità e divertimento di questa settimana, abbiamo bisogno di spensieratezza, siamo una squadra molto emotiva, la vittoria di oggi può darci”.
Le parole di Immobile a Dazn dopo Cagliari – Lazio
Ciro Immobile ha poi commentato a Dazn: “E’ stata una settimana impegnativa dal punto di vista mentale perché abbiamo dovuto sopportare un po’ di cose dette all’esterno ma abbiamo saputo reagire, volevamo stare vicino al mister visto le tante cose che gli sono successe fuori dal campo. Quello che era importante era dare una risposta sul campo a quello che si è detto in settimana, siamo stati bravi, abbiamo fatto una buona partita”.
Sui 200 gol
“Questo gol era importante prima di tutto per la squadra era importante. Il Cagliari ha fatto quasi tutti i suoi punti in casa, per me è un traguardo importantissimo. Non vorrei dire cose scontate ma sono orgoglioso se penso da dove sono partito. Sono partito da Cagliari e qui si chiude un cerchio, ora sono super carico per aprirne un altro”.
Sul primo gol, sempre al Cagliari
“Ero Più giovane di ora, davvero sono numeri belli e importanti. Ho fatto tesoro in carriera di tutti gli insegnamenti di tutti gli allenatori. Nella Lazio mi hanno sempre messo in condizione di esprimermi al meglio, per me è una grande soddisfazione perché raggiungere 200 gol è qualcosa da ricordare”.
Sul suo gol più bello
“Uno dei più belli l’ho fatto qui in questo stadio, io sono affezionato a tutti i gol perché mio padre mi ha insegnato che fare gol non è mai semplice. Ci sono alcuni che non sono belli ma sono belli da ricordare come quello a Napoli che mi ha consegnato la Scarpa d’Oro. Ancora non realizzo bene quello che ho fatto e che abbiamo fatto insieme ai miei compagni”.
Sul traguardo raggiunto
“Vedere Baggio e Di Natale e tutti gli altri grandi campioni è bello. Io non sono uno che guarda molto le classifiche, forse lo farò quando smetterò. Oggi la felicità era doppia visto quanto accaduto in settimana. Il mio obiettivo è arrivare più in alto possibile”.
Sull’influenza degli allenatori
“Allo stesso modo hanno influito tutti anche in negativo. Ho anche girato squadre in cui non piacevo all’allenatore ma sicuramente mi ha insegnato qualcosa. Sono partito da Conte passando per Ventura, Emery, sicuramente le cose più belle le ho fatte vedere con Inzaghi e il primo anno con Sarri. Per me è stata una fortuna lavorare con questi allenatori”.
Su come festeggierà
“Mia mamma e mia moglie erano molto emozionate. Anche mio fratello mi ha scritto un messaggio. La mia famiglia è tutto, quello che sono lo devo a loro”.
Le parole di Immobile a Sky Sport dopo Cagliari – Lazio
Per celebrare le 200 reti in Serie A, Ciro Immobile è intervenuto anche a Sky Sport al termine di Cagliari – Lazio 1-3, affermando: “Questo è un gol pesante. In tutti i modi in cui vogliamo vederlo, per la squadra, per l’ambiente, per il mister che ha vissuto qualche difficoltà extra campo in settimana e per questo traguardo per me bello ed emozionante che mi rende orgoglioso del lavoro che ho fatto in questi anni”.
Sull’essere tra i migliori 8 bomber della storia della Serie A
“Sono uno che vede poco le classifiche. Lo farò quando smetterò, non so se è superstizione. Avere un po’ di ansia è normale quando sei a 199, ti innervosisci un po’. E’ stata una settimana già nervosa di suo, meglio non appesantirla di più. E’ un gol importante per me e per vincere la partita”.
Sull’ultimo periodo complicato
“Avevamo fatto 5 vittorie consecutive ma le ultime ci avevano fatto riflettere su ciò che siamo e quello che vogliamo diventare. Era importante restare uniti soprattutto a campionato in corso. Mercoledì affrontiamo una delle squadre più forti al mondo. Dal punto di vista fisico abbiamo messo sempre tutto, ma non ci riusciva quello che provavamo in settimana”.
Sulla sua forma fisica
“Sto bene fisicamente. Non potrò giocare tutte le partite, questo è scontato. Il fisico non e più quello di prima, ma non è giusto parlare di ultimi 20 minuti. Quando sto bene mi sento come gli altri. È solo una scelta dettata dalle tante partite. Gestire un po’ le forze ci sta visto anche gli infortuni che ho avuto”.
Su come trovare efficienza offensiva
“Noi attaccanti abbiamo bisogno di una squadra che giochi un calcio diverso da quello che abbiamo mostrato nelle ultime settimane. Oggi ho avuto tre palle gol importanti e una è andata bene. Ho sempre detto che ho bisogno di una squadracce mi supporti. Tutti gli attaccanti sono cosi, devono finalizzare ma se non arrivano palloni giocabili diventa più difficile”.
Sul suo obiettivo al momento del primo gol
“In quel momento mi ero posto come obiettivo anche un po’ meno. La prima stagione con il Genoa non è stata il massimo e venivo dal Pescara dove ero stato capocannoniere. Credevo nelle mie doti di finalizzatore. Il rammarico di oggi è il primo tiro, è stato bravo Scuffet ma volevo tirare sul secondo palo. Se avesse iniziato a piovere 5 minuti prima, prendo spunto da Mazzarri (ride, ndr), la palla avrebbe schizzato un po’ di più e sarebbe stato più facile per me”.
Su Hamilton alla Ferrari
“Mi piace. Probabilmente neanche lo vedrò questo campionato. Da tifoso Ferrari avere un campione del mondo in squadra è una grande cosa. Speriamo di dire la nostra, dopo qualche delusione di troppo”.
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