CAGLIARI-LAZIO. LA MOVIOLA. Bene IRRATI sul rigore per i sardi, ma manca qualche ammonizione e il rosso a ROSSETTINI

La MOVIOLA a cura di Lazionews.eu- Dopo la batosta della sconfitta rimediata sette giorni fa in casa con l’Atalanta, la Lazio di Reja non può perdere ulteriori punti e vedersi staccare il treno europeo. i biancocelesti fanno visita al Cagliari di Lopez reduce dal pareggio di Catania. Al ‘Sant’Elia’ va in scena la 28esima giornata di serie A con Reja che deve fare a meno di Candreva squalificato, di Cana e Perea; altra convocazione per i Primavera Minala e Lombardi. Arbitro dell’incontro è il signor Irrati di Pistoia, gli Assistenti Iannello e La Rocca; Vivenzi è il Quarto Uomo, gli Assistenti addizionali Di Bello e Ghersini. Ritmi non altissimi in apertura di match, ma le difese sembrano tutt’altro che impenetrabili: ci prova prima Lulic con una bella percussione centrale conclusa con un tiro sbilenco, poi Cossu dal limite, ma Marchetti para. Poi al 19′, in un buon momento per il Cagliari, passa la Lazio grazie a una grande azione in verticale sull’asse Marchetti, Klose (che spizza), Gonzalez (che lancia il compagno in profondità in ‘estirada’) e Lulic, che si trova solo davanti ad Avramov e lo batte. Spinge ancora la formazione biancoceleste e crea almeno due palle gol nitide, prima con Gonzalez e poi con Lulic; risponde il Cagliari con una grande giocata di Ibarbo che scappa in palleggio a Biava sull’out di sinistra, ma il suo tiro è debole e finisce tra le braccia di Marchetti. Non ci sono particolari brividi fino al termine del primo tempo, che vede la Lazio meritatamente in vantaggio. Il secondo tempo si apre con una Lazio più arrembante, vicinissima al gol prima con una grande giocata di Keita, che dalla destra, dribbla, rientra e tira, poi con l’azione fantastica di sfondamento da parte di Klose, che però calcia di poco a lato. Ribatte subito il Cagliari: occasione importantissima per Ibarbo che viene anticipato di un nulla da Konko davanti al portiere, poi ancora Keita parato di petto da Avramov. Al 22′ possibile svolta del match con il rigore in favore del Cagliari, decretato per fallo di Biglia su Vecino: Pinilla va dal dischetto, ma manda il pallone a lato. Ne approfitta la Lazio che due minuti dopo segna il punto del 2-0 con una perfetta azione combinata tra Klose e Keita, con lo spagnolo che trafigge il portiere avversario. Prova a rispondere la formazione di Lopez (che rimane in 10 per il doppio giallo a Conti) con il tiro dalla distanza di Ibraimi neutralizzato in volo da Marchetti, ma le chances più clamorose sono sempre per la Lazio, tutte con un Keita letteralmente scatenato. La formazione biancoceleste porta meritatamente a casa questi tre punti.

IL MATCH- Rischia subito il giallo Novaretti dopo 9 minuti, con l‘intervento da dietro ai danni di Ibarbo abbastanza inutile. Irrati opta per la ‘grazia’. Intervento praticamente identico di Radu su Vecino, ma non ci sono comunque gli estremi per il cartellino. Al 19′ va in vantaggio la squadra di Reja grazie a un’ottima azione a quattro tocchi, da Marchetti a Lulic che insacca sotto la traversa. Al 24‘ protestano i padroni di casa per un presunto fallo in area laziale su Nenè, tenuto da Novaretti con mestiere e poi triplicato, ma non c’è niente di irregolare. Al 25′ ammonito Daniele Conti per un fallo da dietro e in ritardo su Keita che gli era scappato via: giallo giusto che costa la squalifica al capitano sardo. Al 36‘ c’è un fallo non ravvisato dall’arbitro, ma il tocco di Conti su Konko al limite del vertice destro dell’area sarda è netto, con il cagliaritano che era anche già ammonito. Con le proteste di Keita per un presunto fallo al limite di Rossettini e Avramov in uscita (non c’era però fallo) e con 60 secondi di extra time si chiude il primo tempo sul risultato di 1-0 per i capitolini. Dopo 5 minuti dall’inizio della ripresa meriterebbe il cartellino, a rigor di regolamento, la trattenuta prolungata e plateale di Ekdal su Cristian Ledesma; stessa sorte sarebbe dovuta toccare a Nenè, che viene anticipato nettamente da Biava e commette un fallo nettissimo sul difensore. Al 15′ giallo giusto per Luca Rossettini, che va duro su Ledesma con il piede quasi a martello. Al 22′ calcio di rigore per il Cagliari: azione insistita che porta il pallone al centro sui piedi di Vecino, che subisce un calcione netto sul piede da parte di Biglia.  Nell’occasione ammoniti Gonzalez e Radu per proteste. Rigore solare, che Pinilla però spara a lato, con Marchetti che si era comunque buttato bene. Gol sbagliato, gol subito. Mai adagio fu più azzeccato, perchè arriva puntuale il raddoppio biancoceleste al 24′ con l’assist di Klose per Keita, che in area è freddissimo e buca Avramov. Al 29′ fallo pericoloso di Rossettini ai danni di Biglia che poteva portare tranquillamente il secondo giallo al il difensore sardo. Al 32′ arriva il cartellino rosso per doppia ammonizione all’indirizzo di Daniele Conti, che salta con il braccio troppo largo su Biglia; il fallo non è assolutamente cattivo, ma ci può stare. Si innervosisce il Cagliari, che subisce un altro cartellino per il fallo in ritardo, quasi di frustrazione di Pisano su Gonzalez. Nel secondo dei tre minuti di recupero viene ammonito anche Mauricio Pinilla, che va molto duro da dietro su Biglia; anche in questo caso intervento dettato dalla frustrazione. Finisce dopo tre minuti di recupero il match tra Cagliari e Lazio.

IL VOTO- Partita in realtà non troppo complicata per Irrati, che comunque sul rigore in favore del Cagliari vede benissimo il calcione di Biglia a Vecino. Tuttavia manca più di qualche cartellino giallo, soprattutto tra le fila sarde. Il rosso a Conti per doppia ammonizione poteva arrivare nel primo tempo in occasione del fallo su Konko, tra l’altro non ravvisato. Il doppio giallo poteva e doveva starci anche per Rossettini, ma Irrati ha preferito sorvolare. Il voto finale si attesta quindi sul 5,5.

Francesco Iucca

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