CALCIO FEMMINILE.

Lo scontro di vertice per la leadership del campionato primavera tra la Lazio e la Res Roma regala al numeroso pubblico presente un emozionante pomeriggio di calcio, in grado di far apprezzare ed amare i veri valori dello sport dilettantistico. Grande apprensione in campo e sugli spalti per il brutto infortunio occorso alla bravissima aquilotta Rebecca Grassi, ricoverata in ospedale, che dovrà subire un delicato intervento alla caviglia. Per lei purtroppo stagione finita.

La squadra biancazzurra si presenta sul campo della temutissima Res Roma con una formazione ampiamente rimaneggiata, priva di sette elementi, di cui cinque titolari, e costretta a far ricorso ad alcune giovani calciatrici in forza alla scuola calcio fino a pochi mesi fa. Lo spirito è però garibaldino, probabilmente figlio della consapevolezza di dover sopperire con la voglia e con l’agonismo al gap tecnico e di esperienza. La Res Roma potrebbe già al 10° portarsi in vantaggio su calcio di rigore concesso per fallo su Ferroni, ma Simonetti dagli undici metri spedisce malamente a lato. Dopo pochi minuti ancora la squadra di casa si rende molto pericolosa: capitan Nicita colpisce la traversa. La Lazio comunque si batte con ardore, lotta su ogni pallone e conquista una punizione all’altezza del vertice destro dell’area di rigore. Si porta alla battuta Topazio la quale effettua un gran tiro che colpisce in pieno l’incrocio dei pali, a portiere praticamente battuto. Di lì a non molto, tra lo sconcerto generale, il grave incidente alla giovane Grassi. La partita viene interrotta per circa mezz’ora per permettere i soccorsi del caso e l’urgente trasporto della sfortunata atleta presso il policlinico “Sandro Pertini”. Dopo sette minuti dalla ripresa della gara le ospiti si portano in vantaggio con Topazio che batte una magistrale punizione, quasi fotocopia della precedente, con sfera che si insacca nell’angolo alto alla sinistra dell’incolpevole Bacigalupo. Il parziale non muta fino alla fine del tempo. Si va al riposo con la Lazio in vantaggio per 1 a 0.

Nel secondo tempo la Res Roma prende in mano l’iniziativa con maggior decisione mentre la squadra del presidente Cortani si affida a rapide ripartenze. Al 14° Spagnoli crossa molto bene dalla destra per la liberissima Ferroni che non ha difficoltà a depositare di testa la palla in rete. Ma dopo sei minuti la formazione laziale si porta di nuovo in vantaggio: sulla destra del fronte d’attacco Topazio serve Tata in profondità la quale evita l’avversario e mette in mezzo per Bassotti che fa centro al secondo tentativo, da poco fuori dell’area. Ancora le padroni di casa si lanciano all’attacco per il nuovo pareggio che conquistano al 29° con Accoroni, sempre di testa, dopo calcio di punizione dai trenta metri. Ma le emozioni non sono finite. Mentre la Res cerca a testa bassa di agguantare la vittoria sul filo di lana, è la Lazio, al minuto 44°, a portarsi definitivamente in vantaggio ancora su calcio di punizione. Topazio, in vena di prodezze balistiche, calcia un tiro ad effetto da circa venti metri: la sfera scavalca il muro della barriera e si insacca per il definitivo 2 a 3 senza che il portiere possa neanche tentare l’intervento!

Un grande ringraziamento a tutte le ragazze! Che bello spot per il calcio femminile!

Il pensiero di mister Seleman : “Voglio dire grazie a tutte queste splendide protagoniste per lo spettacolo che ci hanno regalato e dedicare questa vittoria alla sfortunatissima Rebecca”.

Ufficio Stampa S. S. Lazio Calcio Femminile