CALCIOMERCATO LAZIO
CALCIOMERCATO. Ag.CAVANDA: “La trattativa col BESIKTAS era ben avviata, ma poi…”
Ora per il belga si prospetta una permanenza “forzata” in biancoceleste fino a gennaio…
CALCIOMERCATO LAZIO – Fino all’ultimo secondo la LAZIO ha provato a piazzare Luis Pedro CAVANDA, ma il tentativo è andato a vuoto…
AGGIORNAMENTO ORE 21.30 – Ulisse SAVINI ritorna sulla situazione di CAVANDA anche ai microfoni di Radio Sei: “Siamo arrivati a lunedì con grandi speranze che andasse al Besiktas, era una situazione ben avviata. Era anche nostro desiderio andare lì, ma a un certo punto il Besiktas ha cambiato la situazione, poichè aveva preso un altro giocatore forse più vantaggioso a livello economico. Poi siamo andati su altre piste giù percorse in passato, ma la Lazio voleva cederlo a titolo definito o in prestito oneroso, problematiche che non siamo riusciti a risolvere. So per certo che i dirigenti hanno chiamato varie persone per chiedere informazioni, anche compagni della Lazio e la maggior parte ne ha parlato bene, alcuni no ed è normale sia cosi. Il Besiktas ha cambiato diverse formule, per noi era un’opzione interessante, non credo sia colpa nè del ragazzo nè della Lazio, hanno fatto solo una riflessione diversa“. Dopo il club turco, nelle ultime ore si è vociferato di un’interesse dell’HELLAS: “E’ uscito fuori alla fine, provato in fretta e furia, non c’è stato tempo di trovare l’accordo. Adesso lui è molto giù di morale, è fuori dal progetto tecnico, sarà impossibile giocare perche è il terzo o quarto terzino destro. Ora restano solo mercati alternativi ma è difficile. Altrimenti bisognerà aspettare gennaio ma non si potrà andare oltre un prestito gratuito con diritto di riscatto”. Quando parla Savini è impossibile non far scivolare il discorso verso un altro suo assistito: KEITA Balde Diao. “Il trasferimento è un discorso che non abbiamo mai preso in considerazione – sottolinea il procuratore -, il nostro progetto tecnico condiviso è cercare di fare bene per poi valutare a fine anno se ci saranno condizioni per fare qualcosa in più. Un giocatore come Keita ha il dovere di affermarsi in campionato e valutare se rimanere alla Lazio o meno, è naturale per un giocatore di grande talento. Se Keita giocasse nel Manchester United, nel Real Madrid o nel Barcelona e facesse 20 gol non guarderebbe altrove, in qualunque squadra italiana il mercato ti può portare a pensare ad altre destinazioni, ma non c’è l’idea che debba partire”.
AGGIORNAMENTO ORE 13.30 – Le offerte pervenute per il belga erano di solo prestito, mentre sia il club che il giocatore (che ha scartato l’ipotesi Turchia) cercavano una soluzione definitiva: “Purtroppo non siamo riusciti a trovare una soluzione che potesse soddisfare le richieste del club, ma credo che questo mercato abbia dimostrato che soldi ne girano davvero pochi”, è l’amaro commento del suo agente, Ulisse SAVINI, a calciomercato.it. Ora per il belga si prospetta una permanenza “forzata” in biancoceleste fino a gennaio…
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